Chatwin annuncia l’ingresso sul mercato US per supportare le startup europee

Chatwin, realtà che affianca società tecnologiche e innovative, startup e scaleup già avviate, nella crescita e nell’espansione globale, annuncia il proprio ingresso all’interno del mercato US. Trattandosi di un mercato avanzato, che rappresenta il 43% delle entrate globali dal punto di vista tecnologico, Chatwin ha messo a punto dei servizi su misura per quelle startup europee, operanti nel tech, che mirano a cogliere le opportunità economiche oltreoceano. Chatwin ha elaborato una strategia puntuale per garantire agli startupper europei non solo l’accesso al mercato statunitense, ma anche una crescita proficua nel tempo. Tra i servizi offerti non solo ricerche di mercato, modelli di sviluppo aziendale, sistemi di analisi della conformità legale e normativa, acquisizione di talenti, vendite e marketing, ma anche gestione del portfolio clienti. “Non si tratta semplicemente di accedere ad un nuovo mercato - commenta Enrico Quaroni, CEO di Chatwin - quanto piuttosto di comprenderne la portata, saperne gestire le complessità e, soprattutto, cogliere le enormi potenzialità che offre. Proprio così si spiega il nostro ingresso nel contesto US: siamo qui per assicurare che le startup europee che operano in ambito tech riescano in questi intenti con efficacia e profitto”. Ciò che contraddistingue Chatwin è l’approccio outsourcing. Consentendo alle startup di esternalizzare parte delle attività, permette loro di ridurre alcune delle problematiche che spesso caratterizzano le fasi iniziali di un’espansione internazionale, come ad esempio: difficoltà nell’assumere la giusta leadership e nell’espletare specifiche attività in armonia con la particolare struttura di mercato e di business dei clienti. Commettere questi errori potrebbe fare da ago della bilancia fra successo e fallimento. A guidare l’ingresso di Chatwin all’interno del mercato US sarà un team dirigenziale, con sede in California, diretto da Richard Frankel, Co-founder di Chatwin, e Mark Prior, United States Managing Director. Entrambi hanno partecipato alla creazione di diverse startup supportate da investimenti in VC e Richard Frankel è stato founder della società di advertising technology Rocket Fuel, che ha raggiunto lo status di unicorno a seguito di una quotazione al Nasdaq nel 2013. Frankel e Prior hanno inoltre consolidato attività in oltre 20 Paesi, acquisendo, tramite attività presso colossi tecnologici come Google, Facebook e Yahoo!, know how in termini di scalabilità; inoltre, possono contare sulla collaborazione di una vasta rete di professionisti, basati in territorio US, operanti in ambito Sales e Operations.