Autore: Redazione
03/10/2025

Capgemini, partner ufficiale del Sei Nazioni di Rugby, arricchisce l’esperienza con dati e tecnologia

La nuova collaborazione quinquennale comprende il Guinness Men’s Six Nations e il Guinness Women’s Six Nations, oltre alle Quilter Nations Series e alle Summer Nations Series

Capgemini, partner ufficiale del Sei Nazioni di Rugby, arricchisce l’esperienza con dati e tecnologia

Capgemini è official digital transformation partner del Sei Nazioni di Rugby, sia per il torneo maschile sia per quello femminile, fino al 2029. La partnership quinquennale segna un nuovo capitolo nella lunga relazione tra Capgemini e il mondo del rugby, rafforza l’impegno del Gruppo nel trasformare l’esperienza dei tifosi attraverso tecnologie all’avanguardia, analisi basate sui dati e soluzioni innovative pensate per gli appassionati. Per Capgemini sarà dunque partner del Sei Nazioni e dei suoi tornei annuali maschili e femminili, oltre che delle Autumn Nations Series, in programma dall’1 novembre, e delle Summer Nations Series. Nel 2025 il Guinness Men’s Six Nations ha registrato un’audience globale di quasi 130 milioni di spettatori, con un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. L’edizione 2026 partirà a febbraio con una partita in programma eccezionalmente di giovedì sera, dando il via a cinque giornate di spettacolo. Sul fronte del rugby femminile, il prossimo Guinness Women’s Six Nations sarà il primo grande appuntamento internazionale dopo l’appassionante Coppa del Mondo femminile disputata quest’anno. Capgemini e Six Nations Rugby saranno in prima linea nel promuovere il coinvolgimento del pubblico e rafforzare le ambizioni di crescita del rugby. 

Dalla palla ovale all’ia

Nei prossimi cinque anni Capgemini intende sfruttare l’AI e le innovazioni basate sull’AI generativa per offrire analisi di gioco sempre più approfondite e aiutare gli spettatori a comprendere meglio i momenti chiave delle partite grazie a una più ricca integrazione dei dati di gara, contribuendo così a far crescere la comunità dei tifosi e a rendere più coinvolgente la loro esperienza. “La partnership riflette i nostri valori comuni e la storia del nostro Gruppo. Il rugby ha sempre occupato un posto speciale per Capgemini, fa parte dell’eredità del nostro fondatore Serge Kampf ed è un elemento radicato nel DNA del gruppo sin dalla sua nascita -dichiara Aiman Ezzat, chief executive officer di Capgemini -. I tornei del Sei Nazioni sono tra le competizioni rugbistiche più popolari in molti dei nostri principali mercati, per questo siamo entusiasti di mettere a disposizione le nostre competenze in ambito di tecnologia, dati e intelligenza artificiale per arricchire l’esperienza di tutti gli appassionati”.

Arricchire l’esperienza

Tom Harrison, CEO di Six Nations Rugby, aggiunge: “Coinvolgere e ispirare i tifosi è il cuore pulsante di ogni nostra iniziativa. Ormai l’attenzione degli spettatori è sempre più contesa tra sport e intrattenimento e l’innovazione è fondamentale per conquistare e mantenere l’interesse a livello globale. Capgemini è all’avanguardia nelle nuove applicazioni dell’intelligenza artificiale, nella tecnologia digitale e nell’uso innovativo dei dati per migliorare l’esperienza dei tifosi in tutto il mondo. L’accordo di collaborazione avrà un ruolo determinante nel rafforzare il modo in cui presentiamo il rugby agli spettatori e siamo tutti entusiasti di lavorare insieme per arricchire l’esperienza dei tifosi e far sì che i nostri tornei e le nostre competizioni rimangano un punto di riferimento a livello mondiale”. La partnership amplia il portafoglio di sponsorizzazioni sportive di Capgemini con l’obiettivo di mettere a frutto tutte le competenze del Gruppo per arricchire, attraverso tecnologia e innovazione, i principali eventi globali che hanno lo spirito di squadra come elemento centrale. Con una presenza consolidata in 50 paesi, Capgemini è radicata in mercati dove la passione per il rugby è molto forte come Francia, Regno Unito e Irlanda.