Autore: Redazione
31/01/2024

Campagna “Frutta in guscio. Dentro c’è l’Italia” con protagonista l’Italrugby: firmano Key Associati e Daring House

Promossa da Masaf Ismea con Fir e Ministero per lo Sport e i Giovani, rafforza sia il legame tra una sana alimentazione e lo sport sia lo stretto binomio esistente tra le nostre eccellenze e territori di origine

Campagna “Frutta in guscio. Dentro c’è l’Italia” con protagonista l’Italrugby: firmano Key Associati e Daring House

Frutta in guscio e sport, passa da questo binomio la campagna di promozione con la Nazionale di rugby testimonial per i prodotti di questa filiera, promossa da Masaf, Ismea, in collaborazione con la Federazione Italiana Rugby (Fir) e ministero per lo Sport e i Giovani. L’immagine coordinata è di Key Associati, il video a cura di Daring House. Una campagna mirata a valorizzare quella che comunemente viene definita frutta secca: noci, nocciole, pistacchi, mandorle, carrube, castagne. “Con la campagna ‘Frutta in guscio. Dentro c’è l’Italia’ continua il nostro lavoro di squadra teso a rafforzare sia il legame tra una sana alimentazione e lo sport che lo stretto binomio esistente tra le nostre eccellenze e territori di origine – ha commentato il commissario straordinario Ismea Livio Proietti –. Una buona educazione alimentare passa anche attraverso il consumo della frutta in guscio che, grazie alla versatilità che la contraddistingue, ben si presta a coadiuvare l’alimentazione degli sportivi, oltre ad essere materia prima privilegiata nella raffinata arte pasticcera. Sono certo che campagne informative come questa ci permettono di esaltare le nostre eccellenze, dalla tavola allo sport”. La campagna è stata presentata dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare delle Foreste Francesco Lollobrigida nel tempio dello sport, nell’aula magna del centro di preparazione olimpica Giulio Onesti del Coni a Roma. Una iniziativa che si avvale delle risorse stanziate dal decreto interministeriale Masaf – Mef finalizzato a sostenere e aumentare la competitività della filiera frutta a guscio, un provvedimento che ha raggiunto l’intesa in sede di Conferenza Stato – Regioni il 20 dicembre 2023. 

I numeri

Le risorse, pari a oltre 14 mln di euro (a valere sul Fondo filiere minori), sono destinate a campagne di informazione e promozione, nonché ad investimenti per le aziende della filiera (nuovi impianti e reimpianti, introduzione/ammodernamento di impianti irrigui). Il contributo a fondo perduto è concesso nel limite di 100mila euro, con un’entità del sostegno pari al 65% del costo dell’investimento ammissibile, elevato all’80% per investimenti sostenuti da giovani agricoltori. La produzione italiana di frutta a guscio vale circa 300 milioni di euro. La produzione oscilla tra 200 e 300mila tonnellate. Gli ettari investiti sono circa 200mila, con nocciolo e mandorle che occupano la maggior parte delle superfici, rispettivamente il 50% e il 25%. La produzione italiana è concentrata in Lazio, Piemonte e Campania per le nocciole, Puglia e Sicilia per le mandorle. Crescono gli acquisti al dettaglio: incremento del 3,4% delle quantità acquistate di frutta a guscio confezionata (l’aumento medio dei listini porta a un incremento della spesa del 6,9%). Minacce. Cambiamenti climatici e la diffusione di insetti (primi tra tutti la cimice asiatica e cinipide galligeno del castagno) e parassiti. 

Il Sei Nazioni

L’iniziativa parte in concomitanza di un appuntamento importante per la nazionale di rugby, la venticinquesima edizione del Sei Nazioni che vedrà impegnate le nazionali di Irlanda (campione uscente), Francia, Inghilterra, Galles, Scozia e Italia: il torneo inizierà il 2 febbraio. La nazionale italiana (ultima nell’edizione 2023, fuori dal mondiale francese nella fase a gironi) debutterà il 3 febbraio allo stadio Olimpico di Roma contro l’Inghilterra. Gli Azzurri inizieranno il nuovo ciclo sotto la guida di Gonzalo Quesada, che ha preso il posto di Kieran Crowley dopo la Rugby World Cup. Al villaggio Olimpico torna il ‘Terzo Tempo’, dove ci saranno 3 stand personalizzati e la presenza di desk, hostess ed operatori MACFRUT (4 a partita), per distribuire 2000 confezioni di frutta secca al villaggio (500 nell’area hospitality).