Autore: Redazione
05/02/2018

Bottega Veneta ora reinventa “The Art of Collaboration” con la nuova campagna della primavera-estate 2018

Un’originale operazione incentrata sul digitale, creata con la rinomata agenzia Baron & Baron e intitolata “Reflections”

Bottega Veneta ora reinventa “The Art of Collaboration” con la nuova campagna della primavera-estate 2018

Bottega Veneta scrive il capitolo successivo di “The Art of Collaboration” con una nuova, rivoluzionaria campagna pubblicitaria incentrata sul digitale e creata con la rinomata agenzia Baron & Baron. Intitolata “Reflections” e finalizzata a sostenere la proposta primavera-estate 2018, si focalizza su immagini in movimento. Concepiti come serie antologica, sei cortometraggi distinti, dallo stile cinematografico e diretti da Fabien Baron, saranno rivelati in episodi nel corso della stagione attraverso molteplici piattaforme e partner. Ogni stagione la campagna si concentrerà su personaggi diversi, con una narrativa d’insieme che illustra la collezione e attinge ai pilastri del brand: mistero, sofisticatezza, architettura, sensualità e surrealismo. Tomas Meier direttore creativo “The Art of Collaboration”, ideata dal direttore creativo Tomas Maier nel 2001, è stato un concept di straordinario successo, che sottolineava un rapporto di lunga data con gli artisti. Con la scrittura di questo nuovo capitolo, Bottega Veneta torna a essere al centro dell’attenzione, con una piattaforma di comunicazione che rafforza le “iniziali” del marchio in modo più rilevante per il cliente di oggi. Così come l’originaria “The Art of Collaboration” è stata rivoluzionaria invitando fotografi d’eccezione ad ampliare i confini della pubblicità di moda; questo nuovo concept costituisce un precedente assolutamente unico nella narrativa del lusso. “Abbiamo sempre raccontato storie sui nostri prodotti e sul nostro brand”, spiega Maier. “L’evoluzione di The Art of Collaboration ci permette di raggiungere il cliente e intrattenere un dialogo alle sue condizioni”. Contenuti accattivanti La nuova campagna è ottimizzata per la visione tramite dispositivi digitali e mobili, con contenuti accattivanti che intrattengono, ispirano e offrono costantemente nuove prospettive sulla storia e sul Dna del marchio. È pensata per rapportarsi con il consumatore moderno ovunque lo porti l’istinto, e per essere sempre a portata di mano, offrendo un’esperienza capace di coinvolgere. Le fotografie per la campagna sulla carta stampata sono estratte dalle immagini in movimento e si tratta di un’evoluzione tecnica resa possibile dalla nuova telecamera Millennium DXL 8K Panavision, con obiettivi che sono stati personalizzati dal direttore della fotografia Philippe Le Sourd. Gli elementi di una campagna pubblicitaria tradizionale con fotografo e shooting sono stati completamente superati. Il layout Anche per il layout della campagna print si è adottato un approccio cinematografico, usando la ripetizione delle immagini per evocare il movimento e rievocare uno storyboard, diventando, in un certo senso, il manifesto dell’episodio corrispondente. Si crea, così, una nuova identità visiva, che diventerà immediatamente riconoscibile sui canali di comunicazione. “L’importante, per noi, era raccontare la storia di Bottega Veneta attraverso il mezzo più narrativo attualmente disponibile: il film; non diluire il messaggio e far derivare naturalmente dal film tutti gli altri punti di comunicazione”, commenta Baron. “In ultima analisi, volevamo sviluppare un lessico visivo unico che rispecchiasse l’ampiezza di un marchio di lusso come questo”. Gli short movies Il concept di “Reflections” celebra l’allure inconfondibile di Bottega Veneta con un nuovo approccio in chiave moderna. “Reflections” è un momento di pausa per pensare, per valutare, per vedere le cose in modo diverso. Per interpretare le molteplici sfaccettature di un’unica storia sotto una prospettiva diversa. I temi comuni nei sei corti di “Reflections” sono la rinascita, l’inversione temporale e la riconnessione. Con un richiamo all’iconico intrecciato di Bottega Veneta, ogni capitolo ha una tensione innata e implicita, che si riflette nelle atmosfere, nella musica e nel movimento all’interno dei film. Nell’ambito della serie “Reflections”, ciascuno dei sei cortometraggi ha una narrativa distinta che è connessa da un’unica, singolare visione cinematografica. Il format trae ispirazione dall’ossessione moderna per i contenuti a episodi, promossa dai tempi d’oro della televisione e da piattaforme rivoluzionarie come Netflix e Hulu. I sei filmati saranno distribuiti a episodi attraverso varie piattaforme e partner oltre che su BottegaVeneta.com. Ogni filmato è stato girato su un set diverso, ideato dal rinomato scenografo Stefan Beckman, con effetti speciali dinamici ricreabili in post-produzione.