Autore: Redazione
31/01/2019
XChannel, l’agenzia che mette big data e scienze umane a servizio del marketing crosscanale
L’innovativo approccio utilizzato dal team, unisce semiotica e antropologia alle strategie di comunicazione tradizionali e non, per generare un impatto sulle vendite e creare una sinergia tra canali online e offline. L’intervista a Federico Corradini, CEO e founder
Il team di XChannel
di Anna Maria Ciardullo
XChannel è la prima società di consulenza in Italia specializzata in strategie di marketing e comunicazione crosscanale, in particolare per settori sensibili quali alimentare, moda, bellezza, e giocattolo. Crosscanale è ogni attività che usa un canale, come Facebook, per esempio, per produrre un effetto quantitativo su un altro canale, come le vendite in un negozio fisico. Sul mercato da 5 anni, XChannel ha creato un metodo unico e multidisciplinare per strategie di questo tipo, che si basa su tre pilastri: i big data per analizzare la rete, la semiotica generativa per creare e leggere i contenuti all’interno di uno specifico ambito socio-culturale e, infine, la netnografia, per indagare il contesto in cui interagiscono i consumatori. «Il nostro approccio nasce dal background del team, io per primo, mi sono formato con studi in materie umanistiche e poi ho lavorato in aziende che, invece, fanno dei numeri i propri pilastri, come Google. Questa duplice esperienza, che consideriamo un valore, ci ha spinto a basarci su un metodo ‘quantiqualitativo’, che parte dai numeri ma che allinea i risultati anche tenendo conto del fattore umano, quindi grazie all’uso dell’antropologia e della semiotica, essendo il consumatore il centro degli obiettivi di tutti i nostri clienti”, spiega a DailyNet Federico Corradini, CEO e founder di XChannel. Una scommessa vinta, che nel 2018 ha confermato il trend positivo della società, che ha raddoppiato il proprio portfolio e che punta nel 2019 ad una crescita di oltre il 100%. Tra gli altri clienti di XChannel figurano: Rummo, Biffi e Lindt nel food; Città del sole, G di Giochi, IMC, Micro, Magformers, Schleich nel toys; Arena, Zandonà, BioNike, ISDIN per fashion & beauty.
Risultati incrementali
L’innovazione introdotta in Italia da XChannel è proprio la capacità di coordinare al meglio l’interazione tra i canali online/offline, elaborando strategie di marketing e comunicazione crosscanale che integrino - in un mix che produce risultati incrementali quantificabili - i principali media della comunicazione digitale e tradizionale: dalla TV a YouTube, dalla Radio a Spotify, dai Negozi fisici ad Amazon. A questa metodologia ibrida, danno ragione i risultati, i clienti che si sono affidati a XChannel, hanno visto aumentare le vendite fino a quattro volte di più (+500%). Ogni giorno, l’azienda definisce la strategia digitale per pagine social seguite da oltre 700mila utenti (cresciuti del +27% rispetto al 2017). Il tasso di crescita più alto è quello dei follower degli account Instagram in portfolio: +404% negli ultimi 12 mesi. Nel corso del 2018 XChannel ha gestito vendite a sell-out per oltre 6 milioni di euro. Questo giro d’affari, ogni anno, raddoppia.
I trend del marketing multicanale
Ogni mese XChannel pubblica due osservatori, uno per il settore toys e l’altro per il beauty, ad oggi i due comparti, insieme al fashion, più legati alla multicanalità in Italia - sia per il peso delle transazioni digitali sia per quello dell’Infocommerce (ROPO) ossia la tendenza degli utenti a cercare informazioni sui prodotti in rete e poi acquistarli in negozio, dove ancora si registra il 94% delle vendite nel nostro Paese. Le strategie multicanale più diffuse e performanti sono, infatti, quelle drive to store, ossia che mirano a portare i consumatori in negozio attraverso comunicazioni online. «Le soluzioni crosscanale sono il trend più hot del mercato, infatti, sono oltre 35 milioni gli individui multicanale in Italia, oltre il 77% (+4mln vs 2017, secondo i dati 2018 dell’Osservatorio Multicanalità del Politecnico di Milano) e una tendenza che si sta affermando molto è quella dello showrooming, i consumatori testano i prodotti in store per poi acquistarli online. Questi trend sono un chiaro segnale di quanto sia importante una strategia che tenga conto di questi fenomeni, per incrementare in modo efficiente le vendite e di conseguenza il fatturato», continua Corradini.
Osservatorio giocattolo
XChannel ha condiviso nel suo ultimo osservatorio i risultati della strategia digitale implementata durante il periodo natalizio per i principali attori del mondo giocattolo. Come primo step, è stata presentata ai consumatori un’offerta commerciale con cui interagire, attraverso un’altissima esposizione online, primo step di un piano media crosscanale diversificato e cadenzato, partendo dalla fase più alta e ampia del funnel. Rappresenta quindi un primo step che ha obiettivi di awareness e che tipicamente viene programmato da XChannel per i propri clienti sul digital: i media offerti dal canale online sono in questo contesto quelli più cost-effective. Attraverso la strategia in oggetto, questi brand in Italia hanno raggiunto in totale 15 milioni di visualizzazioni su YouTube, 10 milioni di impressioni su Google Display Network, 8 milioni di utenti Facebook e 2 milioni di user Instagram. Le interazioni generate da questi messaggi hanno ottenuto un Tasso di Visualizzazione del 35% su YouTube, un CTR (Click-Through-Rate) su Google del 4%, un Interaction Rate (Engagement) del 3% su Instagram e del 2% su Facebook. Facebook è stato il mezzo più efficace nel generare le visite al punto vendita nelle attività Drive-To-Store, portando a raddoppiare il fatturato dei negozi coinvolti rispetto pari periodo del 2017.