Facebook svelerà agli utenti le strutture coinvolte con il targeting di Custom Audience

Facebook ha preso sul serio le preoccupazioni degli utenti sulla trasparenza e sulla gestione dei propri dati, e sta prendendo delle contromisure per riportare la situazione in una zona di confort. A partire da questo mese, la piattaforma mostrerà agli utenti tutte le strutture che entreranno in contatto con i segmento del Custom Audience. Il Custom Audience permette agli advertiser di caricare file che comprendono indirizzi email dei consumatori o i loro numeri di telefono, e poi farli corrispondere a profili social per un targeting più preciso. A partire dal 27 febbraio, all’interno dei box informativi con la denominazione “Why am I seeing this?” potrebbero apparire il nome della company che ha caricato i file con le informazioni dei consumatori, le strutture che hanno condiviso informazioni all’interno dei Custom Audience (come l’agenzia, i Facebook Marketing Partner o altri partner) e il tipo di informazioni inserite nel file caricato nel Custom Audience e coordinate col profilo utente.

Sempre più trasparenza

Questa novità non avrà nessun impatto sui termini del Custom Audience. Rappresenta infatti uno sforzo ulteriore da parte di Facebook verso la tanto richiesta trasparenza riguardo l’utilizzo dei dati nella piattaforma. Gli utenti avranno quindi un panorama più chiaro sulle relazioni tra gli advertiser e le strutture di terze parti che potrebbero aver accesso alle loro informazioni.