Audiradio: il terzo trimestre 2025 conferma la leadership di RTL 102.5 nel giorno medio
I numeri rilasciati dal JIC presieduto da Antonio Martusciello recepiscono ‘in corsa’ i correttivi introdotti sugli elenchi della CATI e sul metodo di fusione dei dati
Sono usciti i dati della ricerca Audiradio sugli ascolti radiofonici relativi al terzo trimestre del 2025: si tratta di una novità rispetto alle rilevazioni precedenti, che uscivano solamente due volte l’anno. I nuovi dati recepiscono ‘in corsa’ alcuni aggiustamenti nella metodologia di rilevazione introdotti lo scorso 17 ottobre L’assemblea dei soci del JIC presieduto da Antonio Martusciello ha infatti ratificato in quella data l’introduzione del correttivo relativo ai ‘blocchi’, ovvero l’inserimento negli elenchi delle emittenti della CATI (suddivisi in ‘stream’ tra nazionali e locali, a differenza della precedente ricerca) quelle con nomi simili a prescindere dalla appartenenza a una categoria o a un’altra. Un secondo correttivo è quello relativo al sistema di fusione dei dati tra i vari stream, anch’esso aggiustato per evitare, come nel caso dei ‘blocchi’, distorsioni del dato. Quindi questi dati non sono in alcun modo paragonabili con quelli relativi al primo semestre usciti a fine settembre, non solo per la diversa periodicità ma anche perché recepiscono modalità di raccolta ed elaborazione diverse. I dati del terzo trimestre sono stati raccolti tra l’8 aprile e il 13 ottobre per quanto riguarda le radio locali, e tra il 24 giugno e il 13 ottobre per le nazionali.
Il podio
La prima radio nazionale è ancora RTL 102.5 con oltre 6,8 milioni di ascoltatori nel giorno medio. Insieme a Radiofreccia (1,4 milioni) e Radio Zeta (1,3 milioni) costituisce un Gruppo da quasi 9,6 milioni di ascoltatori quotidiani. RTL 102.5 registra anche 531mila ascoltatori nel quarto d’ora medio (AQH). Commenta il presidente Lorenzo Suraci in una nota: “Anche con la nuova rilevazione Audiradio, RTL 102.5 è la radio più ascoltata dagli italiani. Abbiamo mantenuto la nostra leadership e siamo ascoltati da quasi 600mila ascoltatori in più rispetto alla seconda radio in classifica. Anche nella rilevazione del quarto d’ora RTL 102.5 viene premiata e si posiziona tra le prime quattro radio senza sostanziali differenze”. Radio Italia conferma il secondo posto conquistato nel primo semestre, con oltre 6,2 milioni di ascoltatori nel giorno medio, seguita da RDS a quota 6,1 milioni circa che si assicura la leadership nel quarto d’ora.


Gruppo Gedi
Al quarto posto troviamo Radio Deejay con quasi 5,4 milioni di ascoltatori nel giorno medio e 550mila nel quarto d’ora. Radio Capital registra 169mila ascoltatori nell’AQH e oltre 1,7 milioni nel giorno medio. M2o si avvicina ai 2 milioni di ascoltatori nel giorno medio (168mila nell’AQH). Commenta Carlo Ottino, direttore generale radio Gruppo GEDI: “Siamo soddisfatti di questi dati, Deejay mantiene la leadership dell’AQH nel progressivo dei primi 3 trimestri e anche sul fronte pubblicitario i risultati di raccolta delle Radio GEDI sono superiori al resto del mercato. Nel frattempo, il nostro impegno rimane rivolto al nostro pubblico che amiamo incontrare e coinvolgere nelle numerose iniziative che organizziamo sul territorio. La novità più recente è ‘Fuori Massena’, un progetto unico nel panorama radiofonico che coinvolge Radio Deejay, Radio Capital, Radio m2o e OnePodcast”.