Art is Open: il format di IGT ideato da Epik Johannes per raccontare l’arte al grande pubblico
Prodotti da Indiana Production con la regia di Tobia Passigato, due nuovi episodi con Neri Marcorè
È arrivata la seconda stagione di Art is Open con cui IGT vuole portare l’arte contemporanea all’attenzione del grande pubblico grazie a un progetto di comunicazione innovativo che racconta capolavori senza tempo, in modo ironico e coinvolgente. Un nuovo museo, due nuove opere dell’arte contemporanea e un grande nome dello spettacolo che le racconterà come solo lui sa fare. Infatti, l’acuta ironia di Neri Marcorè permette all’arte di arrivare a tutti attraverso il percorso più breve ed emozionante: quello del sorriso con due nuovi episodi in collaborazione con il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, per scoprire due opere della Collezione del Museo, di Michelangelo Pistoletto e Patrick Tuttofuoco.
Il format
Nel primo episodio si racconta l’Autoritratto di schiena (2021) di Michelangelo Pistoletto, un’opera in cui il punto di vista dell’artista, ritratto di spalle, coincide con quello dell’osservatore ed entrambi diventano spettatori dell’ambiente riflesso. Neri Marcorè interpreta le tante reazioni e gli approcci del pubblico, in un gioco di punti di vista coinvolgente. Nel secondo episodio viene raccontata l’installazione On the corner where we stand (2006) di Patrick Tuttofuoco. Un fraintendimento tra il visitatore Marcorè e il custode del museo, interpretato da Marco Presta, diventa l’occasione per scoprire quattro grandi sculture che rappresentano altrettante megalopoli in rapida espansione - Dehli, Pechino, Bombay e Shanghai – e invitano a una riflessione sullo sviluppo urbano incontrollato di queste aree. Dopo il primo appuntamento con Art is Open che nel 2022 ha visto quattro comici raccontare altrettante opere d’arte della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea con un dialogo a tu per tu con l’arte, quest’anno si resta a Roma, ma ci si sposta al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, con il quale IGT è legata fin dalla sua apertura. Il format di IGT, Art is Open, ideato da Epik Johannes e prodotto da Indiana Production con la regia di Tobia Passigato, si fonda sul valore dell’accessibilità all’arte, trattata come la più alta forma di intrattenimento. E allora chi meglio di un grande artista come Neri Marcorè poteva raccontare due grandi opere d’arte? Con Art is Open, IGT continua a promuovere l’arte e la cultura. L’azienda, leader a livello mondiale nel settore del gioco regolamentato e in Italia concessionaria statale del Gioco del Lotto e del Gratta e Vinci, da sempre è strettamente legata alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale e, nel corso del tempo ha contribuito alla realizzazione di numerosi interventi di conservazione e restauro in tutto il Paese. Giorgia Crepaldi, VP Business Development di Epik Johannes, commenta: “Art is Open” è ancora una volta un racconto esperienziale dell’arte firmato IGT, nel luogo esperienziale per eccellenza, ovvero un museo. Rispetto alla prima stagione, attraverso il linguaggio cinematografico abbiamo portato sulla scena non uno, ma tanti possibili pubblici e interpreti dell’arte e il loro modo di viverla, in un gioco di rimando che rende le persone non solo spettatori, ma a loro volta protagonisti nel racconto”.