Archetype compie un anno con andamenti in crescita, nel 2020 punta su fintech, automotive, tecnologia

Archetype ha festeggiato il 2 marzo 2020, il primo anno di attività dopo aver preso vita dalla fusione tra Text100 e Byte Global. Dodici mesi che hanno visto la nuova agenzia rafforzare le proprie competenze in ambito marketing classico e media relation, ma allo stesso tempo svilupparne di nuove nell’ambito, per esempio, dell’advertising e nel content marketing. «In questo anno i nostri risultati economici sono cresciuti – spiega Manuela Tuveri, Managing Consultant di Archetype in Italia – perché i nostri clienti storici hanno capito il valore aggiunto del nostro modello e hanno ampliato i servizi che acquistano da noi». Le competenze dell’agenzia si sono diversificate e specializzate, ma Archetype in Italia resta una struttura che dialoga con tutti i mercati, senza prediligerne uno nello specifico. «In quest’ultimo anno abbiamo visto che ci siamo accreditati come agenzia di marketing a 360 gradi. Partendo dalla grande competenza ereditata da Text 100 come società di media relation, oggi ci proponiamo come un hub, e in particolare come la casa dei brand “magnetici”, lavorando sia in ambito business to consumer, sia business to business. Il team cresce, ma noi restiamo una boutique». Tra i progetti curati in questi dodici mesi ci sono il Cyber Tech Europe di Roma, ed eventi di gaming e cloud, «e nei prossimi tempi ci focalizzeremo sui settori fintech, automotive e tecnologia».

Marketing a misura d’uomo

I servizi offerti da Archetype vanno dal marketing istituzionale all’ambito digital e social media, alla comunicazione interna, crisis management, eventi offline, fino alle campagne pubblicitarie più tradizionali. «In questo ambito abbiamo curato una comunicazione per un cliente attivo nel settore degli accessori per pc interessato al mercato HORECA». «Il nostro metodo si basa sull’offerta di servizi di marketing a misura d’uomo e la volontà di lavorare per i “brand magnetici”, ossia che esercitano un impatto positivo sulla industry in cui operano. Al centro della nostra attenzione c’è prima di tutto l’azienda e le sue esigenze, e soprattutto il suo successo. Noi partiamo dal cliente, non da quello che sappiamo fare. Chiediamo ai clienti cosa desiderano che noi facciamo e capiamo se lo possiamo fare, questo significa fare marketing a misura d’uomo».

Le persone al centro del servizio

Archetype ha sviluppato in questi mesi competenze in ogni ambito, e dove non riesce a servire i propri clienti è in grado di attivare una rete di collaborazioni con altre strutture. Inoltre, l’appartenenza a un network internazionale permette all’agenzia di accedere a expertise condivise sugli strumenti di comunicazione più evoluti. «Uno degli elementi che hanno determinato i buoni risultati di questi mesi – spiega ancora Tuveri – è la valorizzazione delle persone che lavorano con noi. Tutti coloro che vengono coinvolti nei diversi progetti devono entrare in contatto con il cliente, a prescindere dalla singola seniority, e prendersi la responsabilità di un pezzo del progetto e portarlo avanti, e questo si riflette nella nostra organizzazione interna. In questo modo, tutti si sentono parte del lavoro che si sta svolgendo. E aiuta a crescere».