Autore: Redazione
09/02/2024

andzup presenta la nuova edizione della Pitchlist 2023: Food&Beverage, Banche e Servizio Pubblico i settori più coinvolti

Cresce anche nel nostro Paese il fenomeno dell’in-house marketing, ma le agenzie restano partner imprescindibili nell’aiutare i marketers a sviluppare strategie media e di comunicazione in uno scenario sempre più complesso

andzup presenta la nuova edizione  della Pitchlist 2023: Food&Beverage, Banche  e Servizio Pubblico i settori più coinvolti

andzup, la sales prospecting platform dedicata al mercato B2B del marketing e della comunicazione, presenta la nuova edizione della Pitchlist 2023 relativa al secondo semestre dell’anno che, integrata alla precedente, offre una panoramica completa di tutte le gare comunicate a fonte stampa assegnate sul territorio nazionale ed EMEA a livello creativo, media e digitale, integrata inoltre con la mappatura dei 7 più grandi gruppi di comunicazione presenti in Italia. Con l’obiettivo di offrire un valido strumento per l’attività di prospecting, andzup monitora costantemente i trend e i cambiamenti di un mercato dinamico e in costante evoluzione, come ad esempio quello dell’advertising, attraverso una fotografia esaustiva di tutte le collaborazioni comunicate a fonte stampa assegnate sul territorio nazionale ed EMEA. A questo, si aggiunge una mappatura approfondita dei più grandi gruppi di comunicazione in Italia con un focus particolare su settori di attività e aree di specializzazione.

I dati salienti

Le gare adv registrate all’interno di andzup per il 2023 sono circa 400 ma, ampliando lo spettro anche alle nuove collaborazioni avviate dai brand senza processo di gara, il numero sale a 700. L’analisi dei dati rivela una tendenza consolidata: le industry che avviano più frequentemente pitch si confermano le stesse del 2022. In testa alla Sectors’ Overview di andzup ci sono Food&Beverage, Banche e Servizio Pubblico, ambiti che si distinguono per la loro rapida evoluzione e alta competitività, unitamente alla necessità di una forte e distintiva immagine di marca. Rispetto invece alla tipologia di gare chiuse nel corso dell’anno, come per il 2022, creatività, media e digitale si riconfermano i principali volani nello sviluppo del comparto della comunicazione, seguite da eventi, marketing & corporate e PR. Tra le priorità di un advertiser ci sono sicuramente la costante ricerca di approcci innovativi al fine di potersi distinguere in un mercato saturo di offerte, la corsa al digitale e l’acquisto del media in modo più efficiente, con la conseguente verifica dei propri livelli di sconto ma anche di rebates adeguati rispetto alla media del mercato; queste sono necessità che si riflettono sui fronti creativo, digital e media.

Il commento

“Quello delle gare pubblicitarie è un comparto da sempre al centro dello scenario adv: un panorama in rapido mutamento in cui si affacciano costantemente nuovi paradigmi, che spingono le aziende ad effettuare periodicamente delle revisioni dei propri partner per confrontarsi con eventuali nuovi standard di mercato - commenta Jacopo Sacco, Country Manager Italy di andzup -. Tra le tendenze in atto è necessario citare l’in-house marketing, una frontiera che, in Italia, seguendo le dinamiche internazionali, riflette il desiderio da parte delle aziende di avere un controllo diretto sulla propria immagine di marca, una risposta agile ai cambiamenti del mercato e una riduzione dei costi. Anche l’avanzamento del know-how digitale interno e il maggiore controllo sui dati di proprietà giocano un ruolo fondamentale nella spinta all’in-house. Ma se è vero per certi versi che questo modello sembra diventare sempre più stabilmente parte dell’ecosistema di marketing (con tutti i suoi vantaggi, sfide e complessità), le agenzie continuano a rimanere partner imprescindibili per i brand e svolgono un ruolo fondamentale nell’aiutare i marketers a sviluppare chiare strategie media e di comunicazione all’interno di uno scenario molto complesso, soprattutto per competenze altamente specialistiche o campagne di grande portata che richiedono risorse e competenze che potrebbero non essere disponibili internamente”.