Autore: Vittorio Parazzoli
05/03/2025

Amplifon: mette in gara Dentsu Creative, TBWA\Italia, Monks, Ogilvy e M&C Saatchi EU per il nuovo incarico creativo e supporta il Mese dell’Udito in televisione e su radio

Il Gruppo, on air per il World Hearing Day, punta a un rinnovo complessivo dei suoi partner di comunicazione avendo appena aperto la consultazione anche per il digital

Amplifon: mette in gara Dentsu Creative, TBWA\Italia, Monks, Ogilvy e M&C Saatchi EU per il nuovo incarico creativo e supporta  il Mese dell’Udito in televisione e su radio

Amplifon, leader mondiale nelle soluzioni per la cura dell’udito, in occasione della Giornata Mondiale dell’Udito (World Hearing Day) di lunedì 3 marzo, ha organizzato in tutto il mondo diverse iniziative di informazione sulla salute e sulla prevenzione uditiva. Il tema stabilito quest’anno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è il cambio di mentalità rispetto alla cura dell’udito: riconoscere l’importanza della salute uditiva, proteggersi dall’esposizione al rumore, fare controlli regolari e, quando necessario, usare dispositivi acustici sono tutte pratiche che aiutano a superare lo stigma legato all’ipoacusia. Ed è questa la direzione che anche Amplifon ha scelto per le iniziative organizzate in occasione della Giornata Mondiale in vari Paesi del mondo, sottolineando anche che la cura dell’udito è un percorso clinico e medico che richiede una diagnosi approfondita, che guidi la scelta del miglior prodotto e tramite un professionista che ne permetta la configurazione nel dettaglio in maniera unica e personalizzata per ogni singolo paziente.

Le attività

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), oggi nel mondo l’ipoacusia riguarda oltre 1,5 miliardi di persone che entro il 2050 potrebbero salire a 2,5 miliardi. Si stima, inoltre, che più di 1 miliardo di giovani under 35 sia a rischio di perdite uditive precoci a causa di eccessiva esposizione ai rumori. Com’è noto, Amplifon offre in tutto il mondo test gratuiti dell’udito nei suoi oltre 10.000 punti vendita in 26 Paesi di cinque continenti. In particolare, il Gruppo ha organizzato una giornata di test dell’udito tramite la tecnologia proprietaria basata su iPad (OtoKiosk) presso la sede della Luiss Business School a Roma e, anche quest’anno, è promotore, accanto a Udito Italia onlus, dell’edizione italiana della Maratona dell’Udito organizzata dall’OMS presso Palazzo Montecitorio a Roma. Saranno inoltre effettuati test gratuiti per i cittadini presso la sede del 15° dipartimento del Comune di Parigi e per i dipendenti delle varie aziende presenti nel grande edificio del Central Business District di Melbourne che ospita gli uffici di Amplifon Australia. Oltre all’Italia, presso l’headquarter globale di Milano, anche in Australia, Germania e Francia, il Gruppo offrirà screening uditivi ai propri dipendenti nelle sedi di Melbourne, Amburgo e Parigi.

La comunicazione

In Italia, per tutto marzo, Amplifon ha avviato una campagna radio-tv dedicata al Mese dell’Udito, oltre a diverse partnership locali dedicate ai clienti di aziende della grande distribuzione organizzata, per rafforzare il messaggio di prevenzione sulla salute uditiva. Inoltre, i profili social corporate del Gruppo promuoveranno anche una campagna dedicata al ruolo essenziale degli audioprotesisti nell’esperienza di prevenzione e cura dell’udito. Infine, in Spagna e in Colombia, Amplifon ha avviato delle campagne di comunicazione radio-tv, digital e social media dedicate al Mese dell’Udito.

I partner

Lo spot è una ripresa di quello firmato dopo incarico diretto da SMALL per la campagna di sensibilizzazione lanciata a partire dallo scorso novembre, mentre il radio-comunicato è a cura di Leo, da due anni partner di Amplifon per l’Italia e una serie di mercati esteri. Sul fronte creativo c’è però un’importante novità e, cioè, che è partita una gara per definire la nuova agenzia di riferimento che, però, non vede coinvolte le due sigle appena citate. Secondo quanto risulta a Dailyonline, infatti, al pitch sarebbero state invitate dentsu creative, Monks, Ogilvy, M&C Saatchi EU e TBWA\Italia, che aveva partecipato anche alla precedente review. La consultazione creativa si affianca quindi a quella per il digital di cui abbiamo dato notizia il 17 febbraio.