Autore: Redazione
19/05/2020

Alkemy: la nuova organizzazione spinge marginalità e ricavi

Il Q1 2020 registra risultati positivi in termini di crescita organica (+12,1% in Italia) e marginalità (+6 punti percentuali a livello di Gruppo). Atteso un mercato della trasformazione digitale in forte espansione alla luce dell’attuale situazione post COVID-19

Alkemy: la nuova organizzazione spinge marginalità e ricavi

Duccio Vitali

Il Consiglio di Amministrazione di Alkemy, società specializzata nell’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende e quotata sul Mercato Telematico Azionario (MTA) - segmento STAR di Borsa Italiana Italia (ALK), ha approvato oggi il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2020. Il primo trimestre del 2020 ha visto Alkemy registrare risultati positivi in termini di crescita organica (+12,1% in Italia) e marginalità (Ebitda Margin positivo e in crescita di 6 punti percentuali rispetto al 31 marzo 2019), derivanti dal forte presidio sui clienti e dalla maggiore efficienza del modello di business. La Società ha, infatti, definito una nuova organizzazione e una nuova strategia di Go-toMarket, focalizzata sullo sviluppo di grandi progetti a maggior valore aggiunto e a maggior profittabilità, su 50 clienti principali. In questo modo Alkemy ha posto le fondamenta per l’industrializzazione del proprio modello di business al fine di catturare l’espansione e l’accelerazione della crescita del mercato della trasformazione digitale, ampliando la propria offerta di servizi e integrando le nuove competenze acquisite. Il del Q1 2020 è pari a 19,33 milioni, +5,1% rispetto ai 18,39 milioni del Q1 2019.

Industrializzazione e ampliamento

Alkemy, quale società indipendente leader nel settore della trasformazione digitale nelle geografie di riferimento, dispone dell’offerta di servizi necessari alle imprese che vorranno uscire vincenti dalla crisi e risultare competitive nel mercato di domani. Le recenti evoluzioni legate all’emergenza COVID-19 hanno infatti imposto alle imprese una sempre più rapida capacità di adattamento e trasformazione, digitalizzando e ripensando i propri modelli di business. L’Amministratore Delegato Duccio Vitali ha commentato: “Grazie alla nuova organizzazione, operativa a partire da febbraio 2020 e alla nuova strategia di gestione dei clienti primari, per Alkemy è iniziato il percorso di industrializzazione e ampliamento della scala del modello di business. Nel primo trimestre del 2020 abbiamo visto i risultati della fase iniziale di implementazione, particolarmente positivi in termini di crescita organica e di marginalità. Inoltre, avendo arricchito la nostra offerta con le competenze in design e data analytics, siamo in grado di abilitare l’evoluzione del business dei nostri clienti, integrando i canali digitali con touch-point fisici e spazi, aiutandoli a migliorare la resilienza e la competitività del loro business, l’unica strategia valida in un contesto di grande incertezza, anticipando così i trend di mercato”.

La grande opportunità

“La digitalizzazione e la trasformazione dei modelli di business è un percorso obbligato per le aziende, che l’emergenza COVID-19 e le conseguenti misure di contenimento hanno reso più urgente”, ha aggiunto il Presidente del Consiglio di Amministrazione Alessandro Mattiacci. “Il momento che stiamo vivendo può diventare una grande opportunità per l’innovazione del sistema economico delle geografie in cui operiamo, nelle quali le aziende sono in relativo ritardo nel percorso di digitalizzazione. Le imprese non solo dovranno evolvere la relazione con i clienti, investendo sull’omnicanalità del marketing e delle vendite, ma dovranno anche digitalizzare i processi interni, innovando il loro modello di business. Con il passare dei mesi i cicli del cambiamento diventano sempre più veloci, per restare sul mercato e aumentare la competitività diventa critico per le imprese spingere la velocità dell’evoluzione oltre i limiti a cui sono abituate. Alkemy in questi mesi ha confermato di essere il partner giusto per abilitarne la trasformazione”.