Autore: Redazione
08/03/2018

Imille cresce e amplia il team con sette nuovi ingressi

Forte dei risultati positivi ottenuti nell’ultimo anno, la sigla guidata dal ceo Paolo Pascolo punta a una collocazione ancora più forte nel mondo del digitale

Imille cresce e amplia il team con sette nuovi ingressi

Imille, agenzia guidata da Paolo Pascolo, ha da poco dato il benvenuto a sette figure, che rafforzano una squadra già ampliata negli scorsi mesi. Tutti giovani talenti con un percorso accademico e professionale di alto livello. Coerentemente con la propria mission - trovare il modo più efficace e innovativo per far parlare marche e persone - Imille vuole quindi arricchire tutti i reparti, consolidando i tre pillar della propria offerta: strategia, creatività e tecnologia.

I nuovi ingressi

Due project manager: Ilaria Giovannini, con oltre quattro anni di esperienza in DigitasLBi Italy, e Umberto Santarelli, specializzatosi nello sviluppo front-end in realtà come Docomo Digital e MotorK. Daniela Chiorboli è una social media strategist con competenze approfondite nell’automotive e nel food, proveniente da SapientRazorfish. Omar Mootamri, UI/UX Designer che in passato ha lavorato per Electronic Arts e TBWA\Worldwide, e Linda Iacuone, digital designer formatasi in Spagna e Sud America, vanno a diversificare ulteriormente il reparto creativo. Tra i nuovi arrivi anche Samantha Colombo, copywriter che viene da Meloria, e Filippo Marano - con alle spalle anni di esperienza in diverse agenzie come SEC RP, Doing e Cohn & Wolfe - che si occuperà di content strategy e digital pr.

Un team di grande valore

“Siamo molto contenti di poter investire su un team di grande valore - ha dichiarato il ceo, Paolo Pascolo -. Negli ultimi anni Imille è cresciuta parecchio, sia in termini di clienti e progetti sia in termini numerici. Per noi è fondamentale da un lato lavorare con professionisti di qualità, dall’altro avere un clima sempre positivo e vincente. Ogni collaboratore è dunque selezionato non solo per la sua competenza, ma anche per le sue soft skills. È un po’ come avviene nel mondo dello sport: uno spogliatoio coeso è fondamentale per ottenere degli ottimi risultati”.