Autore: Redazione
24/03/2022

Adasta cresce e diversifica il modello di business. Confermata la chiusura del 2021 a due milioni di euro

La concessionaria indipendente di pubblicità digitale, oltre al consolidamento delle partnership con le storiche realtà, allarga il proprio raggio d’azione avviando nuove collaborazioni e ampliando i servizi offerti al cliente finale

Adasta cresce e diversifica il modello di business. Confermata la chiusura del 2021 a due milioni di euro

Simone Chizzali

La ripresa del mercato pubblicitario passa dal digitale, come dimostra la chiusura del 2021 di Adasta Media, concessionaria pubblicitaria indipendente che, consolida il fatturato a due milioni di euro e si prepara ad investire internamente gli utili realizzati negli ultimi due anni. Secondo i dati dell'Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano presentati allo IAB Forum 2021, è stata infatti proprio la digital adv, con una crescita del 23% sull’anno precedente, a guidare la ripresa del mercato pubblicitario lo scorso anno. Adasta ha puntato, attraverso la vendita diretta di spazi pubblicitari e ai progetti speciali, al consolidamento delle partnership già avviate con realtà del comparto real estate, come casa.it, che vede l’allargamento del raggio di azione al sito Idealista. Prosegue la stretta collaborazione con il gruppo Visibil!a Editore per il supporto delle attività in Programmatic e le innovazioni tecnologiche. Sempre più attiva la produzione editoriale nel mondo sport, che vede in testa la collaborazione con Sportal.it, a cui si aggiunge la partecipazione al restyling grafico e contenutistico di Sanihelp.it, testata giornalista storica del segmento salute e benessere. Nel gruppo di lavoro di Adasta, operativo nelle tre sedi di Milano, Roma e Trento, sono entrate nuove figure professionali dedicate sia al prospecting di nuovi potenziali clienti del più ampio portafoglio prodotti, sia al prodotto editoriale e alla diversificazione del modello concessionaria in ambito servizi al cliente finale. Sono stati acquisiti in concessione canali SMS e DOOH, seguendo i trend di sviluppo più attuali delle strategie di marketing digitale. In particolar modo il Digital Out Of Home che, dopo il calo dovuto alla pandemia, è ora in piena ripresa e si evolve continuamente sia in termini di domanda che di offerta.

Obiettivo: diversificare

“La industry sta vivendo un percorso di evoluzione che non ha eguali negli ultimi 15 anni. La riconquistata privacy da parte dell’utente, una filiera sempre più corta e trasparente e la deprecazione dei cookie di terze parti nei diversi browser in uso hanno reso molto più sfidante il segmento di mercato in cui Adasta si posiziona come concessionaria fortemente votata alla tecnologia. Abbiamo trascorso gli ultimi 12-18 mesi nel consolidamento dei nostri asset secondo i nuovi pillar del mercato unitamente ad una ricerca e sviluppo di prodotto che da sempre contraddistingue un’azienda dinamica e all’avanguardia come Adasta. La diversificazione del modello di business ad altri ambiti di interazione con le aziende nostre clienti è tra gli obiettivi che ereditiamo dal 2021, ma che contiamo di realizzare entro la fine di quest’anno. In base al prodotto attualmente in gestione, le proiezioni ad oggi sono positive e quindi il 2022 dovrebbe per noi rappresentare un ulteriore anno di crescita anche in termini di ricavi”, afferma Simone Chizzali, Ceo & Founder di Adasta Media. In ottica di diversificazione del business model e, visto il crescente interesse da parte delle aziende anche medio-piccole verso l’universo e-commerce, è stata dedicata un’intera Unit aziendale ai servizi consulenziali per i clienti della concessionaria che vogliono affacciarsi al potenziale offerto dai marketplace ormai riferimento degli acquisti online a livello globale.