Autore: Redazione
02/03/2021

Xiaomi: al via oggi la campagna globale per Mi 11 5G in tv e sui social con il corto firmato Gabriele Muccino

Davide Lunardelli, Head of Marketing dell’azienda di telefonia, spiega la strategia per il prodotto che punta a un target alto di gamma; Nicola Novellone ha curato la supervisione creativa del film

Xiaomi: al via oggi la campagna globale per Mi 11 5G in tv e sui social con il corto firmato Gabriele Muccino

Parte oggi il piano di comunicazione globale di Xiaomi per il nuovo smartphone Mi 11 5G, rivolto a un target alto di gamma particolarmente interessato alle elevate prestazioni tecnologiche audiovideo via mobile. La strategia in Italia si articola tra una campagna televisiva indirizzata a un pubblico più allargato, realizzata a livello internazionale dall’head quarte della società e pianificata da MediaCom nel nostro mercato, e una iniziativa che ha coinvolto Gabriele Muccino nella realizzazione di un cortometraggio da otto minuti, online sempre da oggi su YouTube e promosso su Twitter, oltre che sugli account Facebook e Instagram dove si raccoglie la community del brand di telefonia.

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Davide Lunardelli, Head of Marketing di Xiaomi Italia

 

 

«Mi 11 5G è un prodotto di fascia alta proposto a un prezzo più competitivo rispetto ai concorrenti di pari fascia (tra i 799 e gli 899 euro, ndr) – spiega a DailyMedia Davide Lunardelli, Head of Marketing di Xiaomi Italia – con l’obiettivo di rendere accessibile a un maggior numero di persone la tecnologia di grande livello». Con il precedente modello Mi 10, il brand ha voluto fare un salto di qualità rispetto alla fascia media di mercato in cui si è sempre posizionato, «per questo abbiamo dovuto far evolvere la nostra comunicazione, che di solito è molto digital e “one to one”, perché questo è un prodotto che deve essere conosciuto anche da chi non fa parte della target audience», ossia giovani dai 25 ai 35 anni, massimo 40, impegnati nella fase iniziale della propria carriera, vivono in contesti metropolitani e amano catturare e condividere in tempo reale i momenti importanti.

Il piano media

La pianificazione tv inizia questa settimana con i primi interventi all’interno del Festival di Sanremo, per poi partire in forma più intensa da metà marzo, principalmente su reti Mediaset ma anche su altri broadcaster. A fianco della comunicazione tv è stata realizzata una campagna su Twitter «che ha funzioni tattiche di creare traffico sul corto in onda su YouTube, rivolta a un pubblico più consapevole, che va al nocciolo delle peculiarità del prodotto».

Lo slogan di Mi 11, che riassume il suo posizionamento, è infatti “movie magic”, per sottolineare la capacità del prodotto di offrire un’esperienza creativa in abito audiovideo di livello molto elevato ma accessibile a tutti. Il corto realizzato in collaborazione con Muccino e con la Augmented Creativity di Nicola Novellone vuole sottolineare questo aspetto, e anche la versatilità di questo smartphone per attività professionali di standard cinematografico. Prodotto da BUDDYFilm, “Living in a movie” infatti è stato girato interamente con Mi 11.

Il corto per un target consapevole del prodotto

Il corto è una storia di “cinema nel cinema” che racconta l’innamoramento tra due ragazzi che credono di vivere in un film. A un certo punto entra in scena il regista che gli spiega la storia, scoprendo allo spettatore che in realtà è in corso un set cinematografico ma introducendo il dubbio che lo stesso set sia all’interno di un’altra storia, in un incastro di mondi paralleli in cui siamo coinvolti tutti.

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Nicola Novellone, CEO e Founder di Augmented Creativity

 

 

Il film è stato realizzato tutto di notte in una Milano immersa in un tempo non definito, con il coinvolgimento di 100 attori tra comparse e protagonisti, nel rispetto assoluto delle norme anti Covid e con persone controllate costantemente. «Quando si lancia un prodotto così fuori dall’ordinario – commenta Nicola Novellone, CEO & Founder di Augmented Creativity che ha curato la supervisione creativa del progetto - ci sono due aspetti da gestire. Il primo è raccontarne la qualità tecnologica e questo spetta alla campagna tv; il secondo, costruire una “demo” di questa qualità per stimolare i video maker e rendere più democratico il sogno di realizzare un film. La maggior parte del lavoro è stata gestita tramite lo smartphone, il regista si è sorpreso della qualità delle luci, che quasi non hanno avuto bisogno di ritocchi, e in generale ha realizzato il film con pochissimi take. Questo è un prodotto che lavora a livello amatoriale e professionale allo stesso modo».

I credit del corto

Il messaggio è invogliare le persone a raccontare storie e oggi si può anche dal punto di vista economico: «Con questo prodotto Xiaomi passa dal concetto di rapporto qualità prezzo, al concetto di qualità altissima a prezzo migliore» commenta Lunardelli, e Novellone aggiunge: «Una proposition di straordinaria sostenibilità: il brand non vuole caricare il consumatore di un costo di marketing ma sceglie di dare più tecnologia possibile a un prezzo competitivo». 

l corto è stato interpretato da Eduardo Valdarnini ed Elisa Visari; alla scrittura, con lo sceneggiatore Emiliano Corati, hanno lavorato Nicola Novellone, il registra Gabriele Muccino e Davide Lunardelli. Executive Producers sono Alessio Gramazio e Paolo Calabresi Marconi; Alessandro Bolzoni è direttore della fotografia. Il montaggio è a cura di Guido Notari, la scenografia di Tonino Zera. Stylist è Angelica Russo e la post produzione di YouAre.