Autore: Redazione
24/02/2023

WPP: ricavi 2022 a +6,9%; bene l’Italia a +2,5% con un Q4 a +5,2 e una crescita negli ultimi tre anni dell’8,3%

Continua la forza di GroupM nel 2022 con un incremento delle revenue LFL al netto dei costi del +9,1%. Le previsioni per il 2023 sono di un fatturato like-for-like al netto dei costi a +3-5% e di un ulteriore miglioramento dei margini di circa il 15%

WPP: ricavi 2022 a +6,9%; bene l’Italia a +2,5% con un Q4 a +5,2 e una crescita negli ultimi tre anni dell’8,3%

Mark Read, Chief Executive Officer di WPP

WPP ha rilasciato ieri i dati di bilancio relativi al quarto trimestre e all’intero 2022. I ricavi sono stati di 14,4 miliardi di sterline, con un aumento del 12,7% rispetto ai 12,8 miliardi di sterline del 2021 e un aumento del 6,7% a parità di condizioni (LFL). I ricavi al netto dei costi sono stati pari a 11,8 miliardi di sterline, con un aumento del 13,5% rispetto ai 10,4 miliardi di sterline del 2021 e un aumento del 6,9% a parità di perimetro. Buona la performance nel 4° trimestre, pari al +6,4%. I ricavi LFL del 4° trimestre nei mercati principali sono: Stati Uniti +3,5%, Regno Unito +12%, Italia +5,2%, Germania +4,9%, Cina -8,4%, India +8,5%. I ricavi LFL a tre anni al netto dei costi a +10% (Q4 +10,2%). Nel nostro Paese, dove la crescita delle revenue nel 2022 è stata del 2,5%, si è registrato negli ultimi tre anni un incremento dei ricavi dell’8,3% su base annua e del 16,3% nei Q4. Solide le performance in tutte le principali agenzie WPP: continua la forza di GroupM nel 2022 con una crescita dei ricavi LFL al netto dei costi del +9,1%, mentre le altre agenzie integrate globali hanno registrato una crescita LFL del 5%; le relazioni pubbliche dell’8,2% e le agenzie specializzate del 5,6%. I billing commerciali di GroupM sono aumentati del 18% rispetto all’anno precedente nel 2022, mentre la percentuale del billing digital è cresciuta al 48% nel 2022, dal 43% nel 2021. Per quanto riguarda i settori, insieme tecnologico, sanitario e farmaceutico e dei beni di consumo confezionati rappresentano il 55% dei ricavi al netto dei costi. Su base triennale, questi settori hanno registrato una crescita a perimetro costante rispettivamente del 27,9%, 19,4% e 21,4%. A livello di clienti, è stato riscontrato un ampio impegno a investire nel marketing per la crescita, con 14 dei 30 principali clienti nel 2022 che hanno registrato una crescita a due cifre. Sono stati ottenuti 5,9 miliardi di dollari di new billing netto nel 2022. Tra i principali incarichi vinti figurano Audible, Danone, Migros, SC Johnson, Nationwide e Verizon. Tra i principali ritorni: Sony Playstation, Tesco, Mars Wrigley. Dopo l’acquisizione dell’account di Coca-Cola Company nel 2021, questa partnership globale di portata senza precedenti nel settore è stata avviata a ritmo sostenuto, con aspettative di ulteriore crescita e una solida pipeline di nuove attività, che contribuiscono a sostenere la guidance complessiva per il 2023. I rapporti con i più grandi marchi del mondo continuano ad ampliarsi, con il 90% dei primi 50 clienti di WPP che lavorano con cinque o più delle agenzie del Gruppo, a dimostrazione della natura integrata della offerta proposta. Continuiamo a essere sviluppate nuove partnership strategiche con aziende leader ed emergenti del settore tecnologico per costruire competenze, acquisire intuizioni uniche e sviluppare la nostra offerta per i clienti.

Il commento

Mark Read, Chief Executive Officer di WPP: “WPP ha registrato una forte crescita nel 2022, nonostante le grandi sfide, riflettendo la priorità data dai nostri clienti agli investimenti in comunicazione, customer experience, commercio, dati e tecnologia. La competitività della nostra offerta ha portato a new business netto per 5,9 miliardi di dollari nel 2022, tra cui i nuovi incarichi per Audible, SC Johnson e Verizon, e la qualità del nostro lavoro è stata riconosciuta al Cannes Lions Festival of Creativity, dove WPP è stata nominata Creative Company of the Year. La nostra trasformazione sta dando risultati misurabili. Negli ultimi tre anni, WPP ha registrato una crescita del fatturato netto like-for-like a un tasso medio composto del 3,2%, di cui il 3,3% in Nord America, migliorando al contempo il nostro margine di profitto operativo headline di 40 punti base. Il nostro debito netto rettificato è sceso da oltre 4 miliardi di sterline alla fine del 2018 a 2,5 miliardi di sterline, mentre oltre 3,4 miliardi di sterline sono stati restituiti agli azionisti attraverso riacquisti di azioni e dividendi. Entriamo nel 2023 in una posizione finanziaria forte, con un buon slancio derivante dalle nuove attività e dalle numerose opportunità che ci attendono. Anche se non mancheranno le sfide, rimane la necessità per le grandi aziende di costruire marchi, vendere prodotti, reinventare e trasformare il proprio business, comprendere i propri dati, investire in tecnologia e sfruttare il potenziale dell’AI, così come la necessità di partner moderni che possano aiutarle a navigare in questo nuovo mondo”.

Le previsioni

WPP si appresta a entrare nel 2023 con un’offerta interessante per i clienti, un buon slancio derivante dal new business e un bilancio solido. Le previsioni per il 2023 sono di ottenere una cre-scita annuale dei ricavi, al netto dei costi, del 3-5% e un margine di profitto operativo principale del 15,5-16%, grazie alle azioni intraprese per ampliare e rafforzare i servizi, per aumentare l’esposizione a segmenti industriali interessanti e per sfruttare la scala globale. Le fusioni e le acquisizioni aggiungeranno lo 0,5-1% alla crescita dei ricavi al netto dei costi nel 2023. È previsto che il reddito globale delle società collegate sarà di circa 40 milioni di sterline. Sono stimati investimenti per 300 milioni di sterline.