WPP presenta in Italia BAV - Brand Asset Valuator, la sua piattaforma di brand analytics
Supporterà la crescita e la trasformazione dei marchi sulla base di più di 15 miliardi di dati provenienti da oltre 2,1 milioni di consumatori
WPP ha annunciato che BAV - Brand Asset Valuator, la sua piattaforma di brand analytics leader del settore, è ora disponibile anche in Italia. La piattaforma, che ospita i dati del più approfondito e ampio studio empirico sui consumatori di tutto il mondo, fornisce ai professionisti di WPP e ai loro clienti informazioni preziose sui consumatori, in grado di arricchire la brand strategy, la gestione della reputazione e lo sviluppo dei prodotti, nonché la possibilità di identificare i fattori di crescita per i marchi leader in Italia. Lanciato per la prima volta nel 1993, BAV si avvale di un patrimonio di dati provenienti da 51 mercati, raccolti attraverso accurate indagini sui consumatori – che da oggi includono anche quelli italiani – permettendo così di tracciare il loro sentiment su oltre 60.000 brand. Ad oggi, la piattaforma ha intervistato oltre 2,1 milioni di persone e ha raggiunto quasi 15 miliardi di dati. Grazie a una serie di domande attitudinali, psicografiche e demografiche, il tool fornisce una versione completa del pubblico sulla brand equity. I dati vengono analizzati attraverso quattro key pillars che determinano la forza di un brand in relazione agli altri player competitor del settore: differenziazione, rilevanza, stima e conoscenza. Inoltre, ai consumatori viene chiesto di attribuire determinate caratteristiche ai brand, in modo da ottenere un quadro dettagliato della loro percezione del marchio. Gli utenti di BAV possono utilizzare questo strumento per determinare, ad esempio, se un marchio ha un potenziale inutilizzato, come può colmare un gap di notorietà con un pubblico target, dove migliorare la share of voice e molto altro ancora. La piattaforma, inoltre, si arricchisce di dati su più Paesi e città. Sviluppato in collaborazione con partner accademici della Columbia Business School, del MIT, di Dartmouth, dell'Università di Washington, della Wharton Business School, della Saïd Business School dell'Università di Oxford e dell'Università della California, il BAV coglie le principali variabili che guidano la crescita del marchio, l’advocacy dei consumatori e le performance finanziarie sul mercato, grazie a una metodologia accademicamente rigorosa.
I commenti
Simona Maggini, Country Manager WPP in Italia ha commentato: “In WPP crediamo nel potere e nel valore della creatività per trasformare i brand e la loro influenza in cultura. Con l’arrivo del BAV anche in Italia si apre una nuova pagina sulle enormi potenzialità che le nostre tecnologie e i nostri dati proprietari possono offrire ai brand. In un periodo di cambiamenti repentini, l’importanza di uno strumento come questo diventa primaria nell’ottica della comprensione profonda delle trasformazioni che investono la società e delle opportunità di business che si prospettano, di conseguenza, per i clienti. Le analisi del BAV consentono di guardare ai brand all’interno di un contesto culturale di più ampio respiro, aprendo a infinite nuove possibilità”. David Roth, Presidente del Gruppo BAV, WPP, ha dichiarato: “In WPP ci impegniamo per costruire un futuro migliore per i nostri clienti. Infatti, l’obiettivo del BAV è proprio quello di aiutarli a crescere ed evolvere più velocemente, massimizzando la comprensione del brand e identificando opportunità di crescita. Con quasi 30 anni di dati globali sui marchi e sui consumatori, che ora includono i dati più recenti dell’Italia, il BAV consente di valutare con estrema precisione la percezione di un marchio e la sua performance nel tempo all’interno di uno specifico contesto culturale. Non vediamo l’ora che anche i nostri clienti in Italia possano trarre vantaggio da questi dati leader a livello mondiale con cui misurare l'impatto sul business e potenziare la crescita”.
Landor e Geox
Geox, una delle marche leader nel mercato mondiale nelle calzature, ha chiesto a Landor&Fitch di identificare su quale posizionamento di marca e su quali tipologie di prodotto puntare per la crescita futura, in considerazione dell’evoluzione dei mercati e del profilo di varie categorie di consumatori. Partendo dai dati disponibili attraverso il BAV e applicando la metodologia del Future Market Modelling, Landor&Fitch ha clusterizzato il mercato della calzatura in 10 segmenti, stimandone la dimensione a valore, la crescita o decrescita negli ultimi 5 anni e proiettando questa dinamica nei 5 anni futuri, costruendo un dettagliato business case. Questo ha permesso a Geox di identificare le principali tipologie di prodotto su cui puntare per il futuro e il posizionamento di marca su cui incentrare la propria strategia. Il segmento della calzatura "Athleisure" - una sneaker con particolari caratteristiche di comodità - è stato il primo sviluppato da Geox come conseguenza della nuova strategia. Grazie all’introduzione di nuovi prodotti e a una migliore focalizzazione dell’investimento media sui cluster più rilevanti, in un solo anno il peso specifico di questo segmento nel portafoglio prodotti Geox è passato dal 10% al 30%, confermando le indicazioni dello studio.