Autore: Redazione
11/09/2018

WeChat On Demand: così Rinascente punta sulla Cina

L’obiettivo è estendere il servizio di personal concierge, lanciato quasi un anno fa sul canale WhatsApp, anche alla piattaforma utilizzata da 1 miliardo di utenti cinesi

WeChat On Demand: così Rinascente punta sulla Cina

Dopo il successo di On Demand, il servizio di instant messaging che provvede a ricercare nel flagship di Milano i prodotti richiesti dai clienti e a spedirli ovunque desiderino, Rinascente presenta WeChat On Demand. L’obiettivo è estendere il servizio di personal concierge, lanciato quasi un anno fa sul canale WhatsApp, anche alla piattaforma WeChat, che contempla 1 miliardo di utenti attivi al mese in Cina, di cui l’83% fa acquisti online. Rinascente all’avanguardia Pierluigi Cocchini, a.d. di Rinascente, afferma: “I clienti stranieri rappresentano circa il 50% del totale fatturato di Rinascente. In particolare quelli di nazionalità cinese sono i primi nel ranking delle top nationalities. Lo scontrino medio è di circa 250 euro ed è in continua crescita e solo in questa prima metà dell’anno si contano più di 275 mila loro transazioni. Con il riposizionamento del nostro Department Store verso il lusso accessibile il nostro pubblico si è arricchito e diversificato. L’introduzione del servizio WeChat On Demand dimostra come Rinascente non sia solo il luogo dove vivere un’esperienza di shopping unica e gratificante, ma sia anche una realtà impegnata quotidianamente a intercettare le esigenze di tutti i target e a superarne le aspettative”. wechat On Demand La fruizione del nuovo servizio è la stessa di On Demand, ma mentre WhatsApp viene utilizzato dal cliente per inoltrare la propria richiesta e ricevere le informazioni necessarie per effettuare l’acquisto, WeChat offre un’esperienza più articolata: viene, infatti, impiegato da Rinascente anche per condividere informazioni e promozioni. Rappresenta quindi un ulteriore passo verso una relazione omnichannel, intesa come capacità di integrare le interazioni con il cliente, utilizzando tutti i touchpoint disponibili: fisici e digitali. Partner del progetto è Digital Retex. Il nuovo servizio viene comunicato attraverso engagement digitale e in store, tramite totem touch screen e QRcode. Sul punto vendita sono inoltre presenti sei concierge di nazionalità cinese per facilitare l’onboarding del progetto.