The Weber Shandwick Collective, con IPA, indaga l’impatto sul business delle earned driven advertising
L’analisi Earned Effect dimostra come le campagne in grado di generare visibilità mediatica e conversazioni siano quelle che maggiormente incidono sulle performance aziendali e di brand

The Weber Shandwick Collective (TWSC), il principale network di comunicazione earned-first a livello mondiale, presenta i risultati dello studio Earned Effect, condotto in collaborazione con il prestigioso Institute of Practitioners in Advertising (IPA) e che ha esplorato l’impatto sul business di oltre 340 case studies presenti nelle banche dati di IPA, realizzate in un arco temporale di 10 anni. L’analisi dei casi di studio presi in considerazione dalla ricerca - classificati in due gruppi: culturalmente rilevanti e non culturalmente rilevanti - ha rafforzato la necessità per i brand di stabilire una connessione culturale ed emotiva con le proprie audience al fine di creare valore e impatto.
I principali risultati
I risultati mostrano come le campagne che ottengono copertura mediatica e attivano conversazioni (quelle del primo gruppo: culturalmente rilevanti) hanno il 53% di probabilità in più di generare effetti importanti sul business e 2,6 volte più probabilità di ottenere una crescita dei profitti aziendali. Le campagne culturalmente rilevanti raggiungono risultati migliori delle campagne del secondo gruppo: il 57% ha generato incrementi importanti sulle vendite e il 40% una considerevole crescita nelle quote di mercato. I brand che meritano attenzione della stampa e attivano conversazioni possono contare anche su un aumento del ROI del 42% rispetto al secondo gruppo di campagne, superate in ogni parametro anche in termini di stato di salute del brand (in particolare, valori percepiti, fedeltà e differenziazione). Le prime hanno infine il 75% in più di probabilità di creare effetti positivi di ricaduta su altri prodotti dell’azienda.
I commenti
Linda Bulgheroni, Amministratore Delegato Weber Shandwick Italia, ha dichiarato: “In un mondo in cui i contenuti sono sempre maggiori e maggiormente frammentati e le audience sempre più selettive, le campagne di successo in futuro saranno quelle realmente in grado di restituire valore, aggiungere cultura e saper farsi ascoltare. Lo chiamiamo “earned-first mindset” ed è l’approccio con cui affrontiamo il lavoro con i nostri clienti”. Janet Hull OBE, Director of Marketing Strategy di IPA, ha aggiunto: “Mentre le opportunità per le comunicazioni di brand crescono sul piano sociale ed esperienziale, comprendere l’impatto delle strategie sui canali earned e owned sta diventando sempre più interessante. Questo rapporto segna un importante passo avanti di conoscenza e analisi della nostra banca dati, andando oltre la lettura degli strumenti paid più classici. Ci auguriamo che tutto ciò incoraggi in futuro le candidature di campagne più olistiche al nostro IPA Effectiveness Award, proprio in considerazione del loro potenziale di costruzione del brand”.