Volkswagen: con PHD, EssenceMediacom e dentsu riparte la gara media da 4 miliardi, di cui 70 milioni in Italia
Il pitch, annunciato per il secondo trimestre di quest’anno, dopo nove mesi di pausa, è stato ufficialmente riaperto con la supervisione di Jason Lusty, responsabile del marketing di Gruppo presso la sede tedesca dell’azienda
Ci sono aggiornamenti sulla gara media di Volkswagen che era stata annunciata a fine novembre 2021 e della quale non si era poi più saputo nulla. Il pitch, annunciato per il secondo trimestre di quest’anno, dopo nove mesi di pausa, è finalmente ripartito. Nel frattempo un portavoce del Gruppo, aveva fatto sapere che il contratto con PHD, che doveva concludersi alla fine del 2023, è stato esteso di un anno fino alla fine del 2024. Oltre alla stessa PHD, prenderanno parte al pitch: EssenceMediacom che aveva già seguito Volkswagen in precedenza, e dentsu. Nel novembre del 2018, Volkswagen aveva presentato la nuova strategia di brand e ridotto le agenzie da 44 a 3: Omnicom - di cui fa parte PHD - era stata confermata in Europa e America Latina, WPP aveva acquisito il cliente in Nord America scalzando Interpublic Group, mentre Cheil era stata nominata partner di riferimento per la Cina. Il valore degli investimenti media globali di Gruppo Volkswagen viene stimato in 4 miliardi di euro, di cui 70 milioni per l’Italia. Della gara dovrebbe occuparsi Jason Lusty, recentemente passato in casa madre dai brand Seat e Cupra con il ruolo di Head of Brand & Marketing Strategy e Head of Group Marketing di Volkswagen AG. “Poiché il mondo dei media è in uno stato di profondo cambiamento, il Gruppo e i suoi marchi - Volkswagen, Audi, Seat, Skoda, Porsche e Bentley - stanno attualmente testando più modelli di media basati sui dati - ha riferito sempre il portavoce -. Per poterli analizzare adeguatamente, è necessaria una fase di preparazione un po’ più lunga, dopodiché avvieremo il processo di selezione dei migliori potenziali partner”. PHD è stata nominata nel 2016 e ha acquisito l’incarico nel 2017, aggiudicandosi un’attività del Gruppo Volkswagen stimata allora in 3 miliardi di dollari. All’epoca si era capito che Volkswagen voleva che PHD desse maggiore enfasi al digitale e al programmatic. Prima di nominare PHD nel 2016, il Gruppo Volkswagen aveva utilizzato MediaCom di WPP dal 1998. PHD aveva già un rapporto con l’azienda automobilistica, gestendo i suoi marchi di lusso Bentley e Porsche a livello globale.