Viva la voce!

Viva la voce, lo diciamo senza mezzi termini, senza una scialuppa di salvataggio, senza una rete di protezione, abbracciati con gelosia e orgoglio alla nostra essenza fatta di parole scritte, di racconti che si intrecciano come selve oscure cui dare un senso, una vita. Eppure, viva la voce, e potrebbe essere anche il titolo di una canzone, di un nuovo tormentone che però nasconde significati reconditi, magari da spiegare, esplicitare tramite una pagina scritta. Di nuovo?! Viva la voce, e qualcuno potrebbe persino rammaricarsene, ma si tratta di un’evoluzione naturale, di una prova, l’ennesima, del genio umano, che si muove per necessità, possibilità, opportunità, per costruire una realtà meno faticosa.

Ebbene sì: viva la voce che ci parla, che descrive, che sfuma, che tranquillizza, che avvince, che ci offre il pretesto per stare comodi, per non faticare. Viva la voce perché la propensione alla lettura sembra sempre più fievole e giù i rimproveri, i mugugni, le prese di posizione fatte di “Ehhh, ai miei tempi… “, ma si tratta di un progresso, l’ennesimo della nostra storia, anche di quella di Newsco, azienda dal taglio sempre tradizionale, qualcuno direbbe ‘classico’, qualcun altro potrebbe avanzare un mitico “Fatto in casa”, un qualcosa di genuino, insomma, contro il logorio della vita moderna. 

Viva la voce perché c’è bisogno di vicinanza, di spontaneità, di verità, perché il sospetto aleggia su ogni forma di artificio o quasi, perché c’è poco tempo per accostarsi, per approfondire, perché serve andare al nocciolo della questione senza tanti preamboli, perché sentire la voce dei diretti protagonisti elimina ogni sospetto, crea maggiore vicinanza, magari spinge anche all’empatia.

E allora, viva la voce e, dopo tutto, Newsco lo dice da quasi tre anni, ossia da quando decise di porsi di fronte a un microfono per disegnare un altro tragitto, complementare e parallelo alla sua essenza ultra decennale: nasceva DailyOnAir - The Sound Of Adv, format da subito chiaro e tondo eppure sempre in evoluzione, pronto ad abbracciare ulteriori sviluppi, come il podcast e il susseguente approdo sulle migliori piattaforme di streaming, come avrebbero raccontato le pubblicità di una volta. Ebbene ci siamo: da oggi e ogni settimana arricchiremo la nostra proposta editoriale con le voci dei protagonisti, con le interviste ai manager, ai tecnici, agli specialisti, ai creativi, agli esperti di marketing, agli esponenti che rendono speciale il mondo della comunicazione, dell’adv, dell’innovazione. Dalla radio al podcast, un modo magari non inedito di porsi di fronte alla materia, ma comunque sempre inusuale. Dieci-quindici minuti, tra botte e risposte, storie, anticipazioni, analisi, spiegazioni utili per fotografare gli innumerevoli scenari della comunicazione e del marketing.

DailyOnAir - The Sound Of Adv sbarca dunque sulle piattaforme di streaming (Spotify, Apple Podcasts e Amazon Music Podcast) con il suo abito disegnato per l’occasione a appropriato per il contesto. Viva la voce, dunque, che si farà sentire ancora più forte e chiara a partire da questo mese, come un regalo di Natale, il principio di una nuova favola, l’augurio per una nuova stagione carica di riflessi positivi (ma saremo pronti a narrare e a farci raccontare anche quelli negativi).

Iniziamo con quattro conversazioni avute con altrettanti ospiti: Guido Surci managing director di Havas Play, per parlare di musica come strumento di marketing; Pierpaolo Greco e Daniele Gulti, editor in chief e direttore commerciale di Multiplayer.it, il sito di riferimento per la informazione in tema di videogames; Maura Marasti fondatrice di Milky Media, specializzata in creatività ‘su misura’ come vuole il mercato; e Zornitza Kratchmarova, ESG Lead di Retex, con cui abbiamo parlato della ricerca The Good The Trend The Brand che spiega come il purpose faccia bene al business.

Viva la voce, quella di DailyOnAir - The Sound Of Adv e delle sue evoluzioni. Come si suol dire: stay tuned e alzate il volume!