Visit Russia apre il secondo ufficio italiano a Milano
La missione della nuova sede è di rafforzare la cooperazione tra i due Paesi nei settori del Turismo e della Cultura e di favorire la creazione e lo sviluppo di nuove proposte a misura dei desideri e delle passioni dei loro viaggiatori

Nei primi giorni di gennaio 2017 aprirà a Milano - in via Omboni 6 - il nuovo Ufficio Turistico Nazionale dell’Agenzia Visit Russia, che lavorerà alla promozione della “Destinazione Russia” per stimolare il turismo italiano verso nuove proposte di turismo esperienziale di questo Paese dalle enormi potenzialità di accoglienza. A questo proposito sarà rafforzata la collaborazione con i tour operator italiani e russi che operano creando collegamenti tra i due Paesi e si potenzierà la comunicazione dedicata ai viaggiatori italiani. Partner del Ministero della Cultura della Federazione Russa e dell’Agenzia Federale del Turismo è l’agenzia di comunicazione The Round Table che rappresenterà a Milano Visit Russia Events. Si tratta del secondo in Italia: un ufficio di rappresentanza, infatti, è già operativo a Roma dalla fine del 2015. A oggi nel mondo sono presenti 9 uffici e altri 4 verranno aperti entro la fine di quest’anno.
Gli obiettivi
La missione del nuovo ufficio di Milano è di rafforzare la cooperazione tra i due Paesi nei settori del Turismo e della Cultura e di favorire la creazione e lo sviluppo di nuove proposte turistiche create a misura dei desideri e delle passioni dei loro viaggiatori. La sigla lavorerà in particolare per promuovere le nuove destinazioni turistiche rappresentate da numerose Regioni della Federazione che stanno sviluppando nuove proposte. Ne sono un esempio gli interventi di ben 10 rappresentanti, tra cui 5 Ministri regionali, che alla Triennale presentano esperienze variegate all’insegna della Natura, della Salute, dello Sport, tra cui Sci, Caccia e Pesca. Da non dimenticare, inoltre, che nel 2017 la Russia ospiterà la Confederations Cup, e nel 2018 sarà teatro del Campionato Mondiale di Calcio FIFA 2018. “L’interesse dei turisti italiani verso la Russia è tradizionalmente elevato – dice Sergei Korneev, vice capo dell’Agenzia Federale per il Turismo del Ministero della Cultura della Federazione Russa -. Secondo il Centro Visti per la Russia in Italia, nei primi nove mesi del 2016 il numero di visti per la Russia è aumentato del 12,5% rispetto allo stesso periodo del 2015. Il compito principale dell’Ufficio Visit Russia di Milano è di sviluppare l’interesse degli italiani rispetto alla Destinazione”, ha concluso. “Il Piano d’Azione Comune per il Turismo 2017-2019 sottoscritto dai due Ministeri rappresenta un primo potente volano per questa attività, prevedendo il reciproco sviluppo di quei nuovi ‘turismi esperienziali’ che oggi trainano il settore a livello internazionale – conclude Francesco Moneta, partner di Visit Russia Milano -. Siamo aperti alla collaborazione degli Operatori turistici, russi e italiani, e dei Partner economici che vorranno partecipare a questo Progetto per coglierne le opportunità, tra cui iniziative innovative di comarketing e di turismo incrociato tra Operatori e Istituzioni culturali dei due Paesi”.
Un flusso turistico in crescita
“L’Italia è il primo Paese nel mondo in cui saranno presenti due Uffici, a testimonianza del forte legame tra i nostri due popoli nel segno della Cultura e del Turismo. Questo può anche essere considerato il risultato dell’Anno del Turismo incrociato tra Italia e Russia, che nel 2014 ebbe un successo straordinario. Il flusso di turisti russi in Italia ha avuto una battuta di rallentamento nel primo semestre del 2016 (-1%), ma ci aspettiamo una crescita complessiva nell’anno tra il 5 e il 10%. La dinamica del flusso turistico italiano in Russia invece è anche più positiva: è prevista una crescita annuale dal 10 al 15%”. “La cooperazione tra Italia e Russia continuerà anche nel settore della cultura attraverso la predisposizione di specifici itinerari turistico culturali, con la promozione della cooperazione intermuseale e la realizzazione di progetti espositivi di alto valore scientifico”, ha affermato il Sottosegretario di Stato del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dorina Bianchi.