Autore: Redazione
11/11/2019

Visa: investimenti adv in crescita per Tokio 2020, aumenta l’impegno in Italia per la cash conversion

Il brand leader nel settore delle carte di credito è al Salone dei pagamenti di Milano per rafforzare la propria presenza in uno dei mercati primari: ne parla l’ Head of Marketing Europe Adrian Farina

Visa: investimenti adv in crescita per Tokio 2020, aumenta l’impegno in Italia per la cash conversion

Visa aumenta gli investimenti in comunicazione in vista dei giochi olimpici di Tokio 2020, e contemporaneamente riprende con maggior vigore l’impegno in Italia, Paese tra i cinque mercati più importanti per la società leader nel settore delle carte di credito che nell’anno fiscale 2018-2019 chiuso lo scorso settembre ha registrato complessivamente ricavi per 23 miliardi di dollari, in crescita dell’11% sull’esercizio precedente. Tra febbraio e marzo dell’anno prossimo partirà la nuova campagna dedicata alle Olimpiadi firmata dall’agenzia globale di Visa, BBDO New York, incentrata sul concetto di inclusione. «Le Olimpiadi sono un evento universale capace di riunire nello stesso momento milioni di persone, la cui filosofia ben si sposa con la mission di Visa di consentire i pagamenti a chiunque e ovunque nel mondo», spiega l’Head of Marketing Europe Adrian Farina. L’azienda è partner del Comitato Olimpico dal 1986 e lo sarà fino al 2032; vanta la collaborazione più longeva con il CIO dopo Coca-Cola.

Le iniziative per le Olimpiadi

In occasione di Tokio 2020 Visa tornerà a parlare di mobile payment – come già a Rio 2016, e ai Mondiali di Russia 2018 -, di protezione dati e di sistemi di pagamento integrati: «L’evento ci farà entrare in contatto con una audience enorme, a cui spiegheremo i nostri sviluppi in termini di innovazione nel ribadire anche i valori legati al concetto di inclusione che ci contraddistinguono: dalla fondazione di Visa 60 anni fa crediamo in un mondo dove è possibile viaggiare ed essere accettati ovunque». Come da 20 anni a questa parte Visa si metterà dalla parte degli atleti sponsorizzandoli attraverso il Team Visa, del quale fanno parte sportivi olimpici e paralimpici di discipline e Paesi vari. L’Italia è presente con Gregorio Paltrinieri e Bebe Vio. L’impegno in termini di budget advertising «sarà il più alto mai impiegato alle Olimpiadi» afferma Farina.

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Adrian Farina

 

Rafforzamento in Italia

Visa è ritornata dopo dieci anni di assenza al Salone dei Pagamenti di Milano, che si conclude oggi, per presentare le nuove strategie di sviluppo previste per il mercato italiano. «L’azienda ha deciso di dare nuovo impulso a questo mercato leader – commenta Farina – a partire dalla nomina del country manager Enzo Quarenghi», che ha annunciato in questa sede le novità principalmente legate alle innovazioni nel campo dei pagamenti digitali, per esempio nel campo della mobilità. Visa è partner dei Comuni di Milano, Firenze e Roma per i servizi di pagamento contactless dei trasporti pubblici. Si rafforzeranno anche gli investimenti in comunicazione: «Ci rivolgeremo ai consumatori ma anche alle istituzioni e ai commercianti per fare cultura in tema di cash conversion e di innovazioni in questo campo». Il partner creativo di Visa in Europa – e in Italia – è Saatchi&Saatchi mentre il media è curato dalla centrale responsabile a livello globale Starcom. Il 2020 sarà ovviamente dedicato anche alle attività per le Olimpiadi. Secondo quanto risulta a DailyMedia, nel 2018 Visa ha speso in Italia 3 milioni di euro. Tra le iniziative figura il progetto “Visa for Venice”, che prevede per ogni acquisto effettuato con Visa nel comune di Venezia una donazione a un fondo per la salvaguardia del patrimonio artistico e a sostegno delle iniziative della comunità. Questo progetto della durata di tre anni è stato comunicato su media digitali come Trip Advisor, con annunci in affissione, negli aeroporti e utilizzando gli influencer. Per quanto riguarda le strategie media «continueremo a investire in televisione – conclude Farina – una parte preponderante dei nostri budget, tra il 50% e il 60%. Importante è anche il digital tra video on demand, social network e out of home, che grazie all’innovazione tecnologica è un mezzo che funziona molto bene. Non escludiamo la carta dove presenta un sistema integrato con il digitale e il mobile, come nel caso di Gazzetta dello Sport con cui abbiamo collaborato in occasione dei Mondiali di calcio dello scorso luglio».