ViacomCBS: Paramount Networks e Spike escono dal digitale terrestre, al via riorganizzazione offerta in Italia

ViacomCBS sta riorganizzando il proprio business in Italia alla luce del recente lancio della piattaforma in streaming in chiaro Pluto TV, e del prossimo avvento di Paramount+, un’offerta over the top in modalità premium. L’azienda, presente in Italia con una serie di canali in chiaro sul digitale terrestre e pay su Sky, ha deciso di spegnere i canali Paramount Network e Spike, che da oggi non sono più in onda agli lcn 27 e 49 del digitale terrestre free to air.

Il gruppo televisivo guidato da Jaime Ondarza in qualità di EVP e GM South Hub ViacomCBS Emeaa – Country Manager Italia è Alberto Carrozzo - resta comunque nel settore del dtt con il canale per i kids Super!, e con il canale musicale VH1, rispettivamente in onda agli lcn 47 e 67.

I piani di ViacomCBS

“ViacomCBS Italia guarda al futuro e continua la trasformazione del proprio business – si legge in una nota del broadcaster -: stiamo costruendo un solido ecosistema che comprende canali lineari e nuove piattaforme streaming in grado di coprire tanto la parte free che quella pay”.

L’offerta di Paramount Network e Spike sarà disponibile attraverso le diverse piattaforme che costituiranno il business del broadcaster in Italia. Lo conferma la nota: anche se i due canali “non saranno più visibili, grazie al nuovo assetto i nostri contenuti premium, esclusivi e di library continueranno ad essere offerti al pubblico italiano attraverso i nostri canali, in FTA (Super! e VH1) e sulla piattaforma Sky (MTV, MTV Music, Comedy Central (e+1), Nickelodeon (e+1), NickJr (e+1) ), sulla nostra nuova piattaforma streaming gratuita Pluto TV e a breve anche attraverso Paramount+, il servizio streaming a pagamento in arrivo quest’anno in Italia”.

ViacomCBS quindi configura la propria offerta tra digitale terrestre in chiaro, satellite pay e streaming, sia a pagamento sia lineare in chiaro con il supporto della pubblicità.

L’offerta in streaming

Pluto TV, sbarcato lo scorso 28 ottobre sul mercato italiano, rappresenta la novità di una offerta lineare in chiaro di canali verticali, supportata dalla raccolta pubblicitaria. Secondo i conti relativi al terzo trimestre del 2021, l’offerta streaming è il principale driver dello sviluppo di ViacomCBS, tra ricavi in crescita del 62% rispetto all’anno scorso, e l’acquisizione di 4,3 milioni di nuovi abbonati che permette di raggiungere quota 47 milioni.

Questi numeri tengono conto anche di Paramount+, in attesa dei risultati del quarto trimestre 2021 che arriveranno il 15 febbraio. Per quanto riguarda gli lcn che rimangono liberi, secondo voci di mercato potrebbero essere ceduti a Mediaset che nel frattempo ha chiuso i canali Premium che andavano in onda su Sky dopo il mancato accordo con la piattaforma satellitare.