Vetrya acquisisce il 100% di Viralize con un’operazione da almeno 10 milioni
Viralize è un attore di primo piano nel mondo del video advertising. Nel 2018 la sua stima di fatturato è di oltre 14,5 milioni, i fondatori continueranno a guidare la società che entra nel Gruppo guidato da Luca Tomassini

Luca Tomassini, fondatore di Vetrya
Inizio d’anno all’insegna delle acquisizioni, tanto in terra straniera quanto in Italia, dove ieri Vetrya - gruppo attivo nello sviluppo di servizi digital, piattaforme cloud computing, soluzioni applicative e servizi broadband -, ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione del 100% di Viralize. Viralize, nata nel 2013 e con sedi a Firenze e Milano, è operativa nel segmento della distribuzione di video pubblicitari basati su intelligenza artificiale. La piattaforma Viralize, si legge in un comunicato, mette in comunicazione diretta editori online, creatori di contenuti video e inserzionisti. Supporta Publisher e Creator nella distribuzione e la monetizzazione di contenuti video e display per audience internazionali e diversificate. Oggi la società conta su una rete di più di 5.000 publisher diretti iscritti alla piattaforma, una library di oltre 500.000 video (qualificati secondo categorie IAB) in 18 lingue e più di 3.000 campagne pubblicitarie veicolate direttamente per i maggiori brand e centri media italiani e internazionali. Il prezzo della transazione verrà calcolato sulla base di una specifica formula indicati nel comunicato stampa, in ogni caso non risulterà inferiore a 10 milioni di euro e non superiore ai 16 milioni, tenendo conto dei risultati al 2021. La startup è cresciuta all’interno dell’ecosistema di Nana Bianca, che chiude dunque una exit importante. Altre quote della società erano in mano tra gli altri a P101 e Club Italia Investimenti 2.
Viralize in numeri
Nel 2018 Viralize ha registrato ricavi superiori a 14,5 milioni di euro (dato preliminare soggetto a revisione contabile), in forte crescita rispetto ai 6,7 milioni del 2017 e ai 3,9 milioni dell’anno precedente. Anche l’Ebitda nello stesso triennio ha registrato una crescita esponenziale, passando da 116.000 euro del 2016, ai 492.000 del 2017 fino a superare i 2,6 milioni l’anno scorso (da assoggettare a revisione contabile). Nell’ambito degli accordi relativi all’operazione è previsto che i soci fondatori Marco Paolieri, Maurizio Sambati e Ugo Vespier continuino a gestire la società. In particolare, Marco Paolieri manterrà il ruolo di amministratore delegato con poteri sostanzialmente invariati rispetto a quelli ad oggi rivestiti e Maurizio Sambati e Ugo Vespier rimarranno in qualità di dirigenti con funzioni, rispettivamente, di Chief Technology Officer e Chief Product Officer.
Valori comuni e business complementari
Luca Tomassini, fondatore, presidente e amministratore del Gruppo Vetrya ha dichiarato: “Vetrya nasceva con la missione di favorire il successo dei clienti grazie alla capacità di abilitare tecnologicamente i cambiamenti offerti dalla rete. L’acquisizione di Viralize persegue questa missione e consentirà al gruppo di crescere forte di un modello di business complementare e della reciproca presenza internazionale. Business complementari che sposano valori comuni: focus su innovazione di valore, velocità, flessibilità e la voglia incessante di ricercare soluzioni utili per i clienti. Questa acquisizione segue la recente partecipazione in Neosperience in ambito intelligenza artificiale, così come la recente presentazione della soluzione unica di streaming multiview su rete 5G per TIM e Qualcomm che ci ha visto protagonisti a Barcellona nell’ambito del Mobile World Congress. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile questo nuovo capitolo, e il gruppo Viralize per essersi uniti a noi in questo viaggio molto speciale che, come avevamo indicato in fase di IPO si sarebbe sviluppato con la crescita per linee interne ed esterne”.