Autore: Redazione
05/07/2016

Il Vaticano ora dispone di un canale nazionale in chiaro

La partecipata Telecom Italia-Gruppo Espresso di cui è a.d. Paolo Ballerani fornirà alla Santa Sede capacità trasmissiva per 4 Mbit. L’accordo è stimabile in oltre 2 milioni di euro l’anno, tutti a carico dello Stato fino al 2032. Del progetto dovrebbe occuparsene la Segreteria per la Comunicazione, attualmente guidata da Monsignor Dario Edoardo Viganò

Il Vaticano ora dispone di un canale nazionale in chiaro

Sta per nascere una tv del Vaticano, che avrà distribuzione nazionale grazie a Persidera, l’operatore di rete indipendente dotato di cinque multiplex digitali nazionali, controllato da Telecom Italia con il 70% delle azioni e il Gruppo Editoriale L’Espresso con il restante 30%. La data di attivazione del nuovo canale non è stata ancora definita. Secondo quanto risulta a DailyMedia, infatti, la Segreteria di Stato della Santa Sede non ha ancora dato indicazioni sulle modalità e i tempi di realizzazione del progetto. L’ipotesi più plausibile è che venga incaricata la Segreteria per la Comunicazione istituita da Papa Francesco il 27 giugno 2015, guidata da Monsignor Dario Edoardo Viganò. Lo scorso marzo, la società di cui sono presidente Massimo Confortini e a.d. Paolo Ballerani si è aggiudicata la gara indetta dal Ministero dello Sviluppo Economico per la selezione di un operatore di rete che mettesse a disposizione della Città del Vaticano un canale di trasmissione di 4 Mbit. Questo canale, individuato sul mux TIMB2 di Persidera, ha copertura nazionale. Secondo voci non confermate dall’azienda, il valore dell’accordo sarebbe superiore ai 2 milioni di euro all’anno per sedici anni fino al 2032. Il Ministero ha scelto questa data perché coincide con la scadenza dell’autorizzazione di tutti gli operatori italiani a trasmettere sulle frequenze dello Stato. L’intero importo fino a scadenza è a carico dello Stato italiano. Questo, a fronte di un accordo preso sette anni fa con la Santa Sede dall’allora Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani in occasione del passaggio del Lazio al digitale terrestre. All’epoca, per il proliferare di piccole emittenti, la copertura nella Regione era poco efficiente e, quindi, il Ministro chiese e ottenne dal Vaticano le frequenze usate da quest’ultimo a livello locale. In cambio, lo Stato italiano promise l’assegnazione di capacità trasmissiva per un canale televisivo vaticano a portata nazionale. Quattro anni dopo la scadenza di quest’accordo, arriva la gara vinta appunto da Persidera. Come si diceva, l’iter è solo all’inizio e la società di telecomunicazioni non ha ancora saputo dal Ministero quale sarà l’interlocutore in Vaticano per gestire l’accordo. Se, come plausibile, se ne occuperà la Segreteria guidata da Monsignor Viganò, la nuova televisione si aggiungerà al pacchetto di piattaforme di comunicazione che includono il Centro Televisivo Vaticano (che dirama contenuti a un network di emittenti cattoliche e che è diretto sempre da Monsignor Viganò), la Libreria Editrice Vaticana, il quotidiano L’Osservatore Romano, il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, Radio Vaticana, la sala stampa della Santa Sede, il servizio fotografico, quello internet (tra cui gli account social del Pontefice) e la tipografia vaticana. Non fanno invece parte delle competenze della Segreteria per la Comunicazione i mezzi della CEI - Conferenza Episcopale Italiana, quali Tv2000, Radio InBlu e Avvenire, sebbene il direttore generale di quest’ultimo quotidiano, Paolo Nusiner, ricopra la medesima carica proprio presso la Segreteria stessa. Da questa connessione potrebbe nascere la voce che vuole Paolo Ruffini, attuale direttore di Tv2000, come possibile, prossimo, responsabile del progetto. Contattato da DailyMedia, quest’ultimo afferma però di non essere ancora stato interpellato in merito. Sul mux TIMB2 che ospiterà il canale tv del Papa sono distribuiti anche, tra gli altri, Alice, Marcopolo e Supertennis. Ogni mux di Persidera dispone di una capacità trasmissiva di 22 Mbit, per un totale di cinque mux e oltre 100 Mbit. Tra le emittenti trasmesse sui mux di Persidera ci sono anche i canali in chiaro del Gruppo Discovery Italia e di Sky. Tv2000, invece, è ospitata da uno dei mux della Rai.