Autore: Redazione
20/06/2018

Va a Fanpage.it il Premio Guido Vergani relativo alla sezione web

A convincere la giuria è stato un video reportage a cura di Giampaolo Mannu e Sacha Biazzo sullo spaccio di eroina nel Parco delle Groane

Va a Fanpage.it il Premio Guido Vergani relativo alla sezione web

Sabato 16 giugno, presso l’Istituto dei ciechi di Via Vivaio a Milano, si è tenuta la cerimonia di premiazione del Premio Vergani - Cronista dell’anno in Lombardia. Il premio, istituito dal Gruppo Cronisti Lombardi e dall’Associazione lombarda dei giornalisti, con il sostegno dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, dell’Istituto nazionale previdenza giornalisti italiani, da Coop Lombardia e con il patrocinio del Comune di Milano, ha l’obiettivo di riconoscere il ruolo svolto dal cronista nella sua funzione quotidiana e sociale, al servizio della comunità, dei cittadini e delle istituzioni. A selezionare i servizi vincitori dell’edizione 2018 la Giuria presieduta dal direttore di Oggi, Umberto Brindani, e composta da Brunella Giovara (Repubblica), Paolo Baldini (Corriere), Massimo Donelli (Rai), Fabrizio Lucidi (il Giorno) e dai membri del Gruppo cronisti lombardi. Ad aggiudicarsi il premio unico per la sezione web i giornalisti di Fanpage.it Giampaolo Mannu e Sacha Biazzo con un video reportage sullo spaccio di eroina nel Parco delle Groane. Il servizio Pubblicato il 20 luglio 2017 il servizio, dal titolo “Milano, siamo stati al Parco delle Groane: la piazza di spaccio più grande d’Italia”, vede Mannu e Biazzo infiltrarsi nelle zone più impenetrabili del parco fingendosi acquirenti di eroina e documentare, attraverso una telecamera nascosta, il sistema di piazze di spaccio, vedette, “galoppini” e trappole che rendono difficile l’accesso a questa enorme area verde che si estende a nord di Milano, dove ogni giorno si riversano centinaia di acquirenti provenienti da tutto il nord Italia. Il reportage si concentra in parte anche sulle difficili attività di contrasto e prevenzione guidate dai Carabinieri della compagnia di Desio, che consistono in perlustrazioni periodiche delle aree boschive così come in attività di controllo lungo i binari del treno delle stazioni limitrofe. Inchieste di valore “Questo servizio che ha vinto il Premio Vergani è una delle prime inchieste in cui io e Giampaolo Mannu abbiamo lavorato assieme - spiega Sacha Biazzo - l’ultima è stata ‘Bloody Money’. Anche in questo caso molti colleghi hanno fatto fatica a definirci: per alcuni eravamo dei corruttori, dei provocatori o ‘i ragazzi’ di Fanpage. Non è una questione di etichette, è una questione di legittimare o meno il nostro lavoro. Anche per questo siamo orgogliosi di ricevere questo premio, perché la giuria ha voluto definirci non solo giornalisti, ma addirittura i giornalisti dell’anno”.