Usa: il native advertising chiuderà l’anno a oltre 22 miliardi di dollari, a +36%
Il settore vale oltre il 50% della display e la sua crescita è guidata sia dalla domanda sia dall’offerta, attratti da una pubblicità più ingaggiante e meno intrusiva. Lo rivela eMarketer

Quanto vale il native advertising? È una domanda che si sente spesso e che altrettanto spesso rimane senza risposta. Anche per questo eMarketer ha deciso per la prima volta di rilevare il settore, partendo naturalmente dagli Stati Uniti. Il risultato è un primo report sul tema, in base al quale si scopre che il native advertising conterà per il 52,9% del giro d’affari complessivo del digital display americano, per un totale di oltre 22 miliardi di dollari. Da una parte la crescita del segmento native è guidata dal lavoro degli editori, i quali hanno cercato di aumentare il valore della propria inventory in un contesto di fruizione prevalentemente mobile. E dall’altra, dalla richiesta di formati più ingaggianti e meno intrusivi da parte degli advertiser.
Native: social al top, ma la sua quota cala
Tornando ai dati di eMarketer si nota subito come a fare la parte del leone siano i social network: quest’anno l’84,2% della spesa native americana, ben 18,59 miliardi, sarà appannaggio di questo canale, con Facebook indiscusso protagonista. Tuttavia la quota del social native è in discesa: “Osserviamo un gran numero di editori adottare l’in-feed ads e i video - spiega Lauren Fisher, analista di eMarketer -. Insieme alla progressiva avanzata del fronte native programmatic, ciò contribuirà ad accelerare lo spending in soluzioni native non-social”.
Native goes Mobile… and Programmatic
È senza dubbio il mobile il media di riferimento delle operazioni native. In termini d’investimenti, infatti, il mobile assorbe una quota dell’88,3%, vale a dire 19,5 miliardi di dollari. E la sua fetta sta aumentando, al contrario del social native. Il native mobile rappresenterà quest’anno il 64,5% della spesa display mobile complessiva negli Stati Uniti. Infine, quasi tutti gli annunci native sono transati in programmatic, soprattutto a causa della predominanza dei social, che vendono pubblicità attraverso le API. Il programmatic si attesterà, infatti, a quota 18,55 miliardi di dollari, pari all’84% dell’intero settore. Più bassa la percentuale se si considera solo la fascia non social. Ma eMarketer non ha dubbi: il comparto si sta spostando rapidamente e già nei prossimi mesi il programmatic aumenterà la sua influenza anche al di fuori del social native.