Usa: Facebook è il canale più utilizzato per il social commerce

La stragrande maggioranza dei social shopper predilige Facebook come canale per effettuare i propri acquisti. È quanto emerso da una nuova ricerca di Open Influence pubblicata da eMarketer. Il sondaggio, di ottobre 2017, condotto tra gli utenti dei social media negli Stati Uniti ha rivelato che il 47,7% degli intervistati ha effettuato il più recente acquisto dal gigante dei social network, che risulta il canale più utilizzato rispetto a qualsiasi altra piattaforma. Instagram si è classificata al secondo posto con l’8,6%, seguita da YouTube (4,5%) e Pinterest (2,1%). Le categorie di punta Moda e abbigliamento si classificano come i prodotti di punta per gli acquisti del commercio social, con una percentuale del 32,4%. Cibo e bevande sono la seconda categoria di prodotti più popolari, che rappresenta il 17,9% degli acquisti attraverso i social media. Tuttavia, i dati dell’indagine di Open Influence seguono un modello di attribuzione last click che non tiene conto del potenziale dei social media per un’influenza meno evidente lungo il percorso di acquisto dei consumatori. L’attribuzione multitouch, sicuramente più complessa da tracciare, potrebbe dare ai brand e agli altri commercianti un senso migliore di come i social media stiano favorendo le conversioni. Oltre il last click Ad esempio, un sondaggio di ViSenze, dell’agosto 2017, ha rivelato che quasi la metà degli utenti social statunitensi ha completato un qualche tipo di acquisto a partire da un social media almeno una volta al mese. Anche la ricerca di ViSenze ha indicato Facebook come il principale fattore d’influenza. Quasi un terzo degli intervistati ha dichiarato che Facebook ha avuto un impatto sui loro acquisti. Anche altre piattaforme social hanno avuto un impatto: Pinterest è stato descritto come incisivo per il 16,4% degli intervistati, mentre Instagram per il 12,5%. Alcune piattaforme di social media stanno anche ampliando la nozione di social commerce creando le proprie piattaforme di e-commerce interne, proprio come Facebook ha fatto con il lancio di Marketplace la sua piattaforma commerciale consumer-to-consumer. La piattaforma accoppia i dati di localizzazione con le connessioni di amici e parenti a oggetti che si trovano in stretta prossimità fisica con gli acquirenti digitali, rendendo un potenziale acquisto molto più facile. Il servizio ha riscosso un certo successo. TechCrunch ha recentemente riferito che la società ha aggiunto circa 18 milioni di inserzioni di prodotti alla piattaforma negli Stati Uniti solo nel mese di maggio, registrando un’impennata di comunicazioni tra acquirenti e venditori nella prima metà del 2017. E, proprio questa settimana, Facebook ha creato una nuova sezione di Marketplace dedicata esclusivamente alla vendita di veicoli. <