USA: la Commissione Elettorale Federale invita Google, Facebook e Twitter in vista delle presidenziali del 2020
Dopo il rumore provocato dalle presunte intromissioni online della Russia nel 2016 per sostenere la candidatura di Trump, il 17 settembre un incontro tra i colossi della rete proverà a fare luce sui nuovi modi per combattere la disinformazione digitale
Stavolta si faranno le cose per bene, senza che la superficialità e l’opportunismo si approprino della scena. Che poi sarebbe quella delle presidenziali americane del 2020, raccontate ma anche minacciate da rete e social media. A distanza di tre anni dalla controversa elezione di Donald Trump non si sono ancora spente le polemiche alimentate dalle rivelazioni dell’intelligence statunitense: la Russia avrebbe utilizzato le piattaforme online nel tentativo di sostenere proprio la candidatura del presidente Donald Trump.
Nuove tipologie di fake news alla sbarra
E così, Google, Facebook e Twitter sono stati invitati dal capo della Commissione Elettorale Federale a esplorare inediti modi per combattere la disinformazione digitale in vista delle prossime elezioni. Il simposio si svolgerà durante l’intera giornata del 17 settembre ed esaminerà nuovi tipi di informazioni false diffuse online che potrebbero essere utilizzate per influenzare le elezioni. L'evento includerà anche accademici, membri del personale congressuale e organizzazioni politiche. I portavoce di Facebook e Twitter hanno già dichiarato la loro adesione. Google invece non ha ancora risposto.