#urbantransformation: è Panafrica United ad aggiudicarsi il contest lanciato da Digital Bees

In occasione della prima edizione della Milano Digital Week, DigitalBees, il primo il video-facilitatore italiano di contenuti audiovisivi, ha lanciato un video contest a tema #urbantransformation. In meno di due settimane, la piattaforma dedicata ha visto crescere il numero di contributi in modo significativo. Gli oltre 50 video in concorso e le 16.000 pagine del sito visualizzate hanno confermato il sentito coinvolgimento da parte dei cittadini sul tema, o meglio sul cambiamento che inevitabilmente riguarda tutti noi. Così commenta Barbara Bontempi, ceo di DigitalBees: “Siamo molto soddisfatti dell’evento che, malgrado i pochi giorni a disposizione per promuoverlo, ha generato una risposta di pubblico decisamente positiva sia in termini di partecipazione attiva sia di visualizzazioni. Mantenere la promessa fatta alla Milano Digital Week è stata addirittura una doppia soddisfazione: il progetto Videolanum ci ha infatti ispirato un prodotto di comunicazione nuovo che stiamo raffinando e proporremo presto sul mercato”. Panafrica United:“Milano cambia colore” Nel contesto urbano di oggi, in cui le difficoltà di integrazione tra realtà differenti sono sempre più evidenti, dove un nuovo senso di alienazione pervade con forza la vita metropolitana e le relazioni sono sempre più spesso virtuali e distanti, la giuria tecnica di Videolanum ha scelto di mettere da parte, per una volta, tecnica e tecnologia e premiare un punto di vista che pone al centro della urban transformation la partecipazione, le relazioni e le emozioni reali. Tra i video più votati dal pubblico è stato selezionato dalla giuria “Milano cambia colore” della Onlus Panafrica United, che ha scelto di raccontare la sua trasformazione urbana in modo diverso e molto attuale rispetto a quello che risulta più evidente al primo sguardo, soffermandosi sull’aspetto emotivo e umano della #urbantransformation e mettendo in luce quanto la partecipazione e il coinvolgimento siano sempre e comunque prioritari in un mondo che sempre più rischia di nascondersi dietro a piccoli e grandi schermi.