Autore: Redazione
13/02/2018

UBS: nel 2018 cresce la fiducia delle aziende verso le agenzie, creative e media

La banca svizzera non ha dubbi: il mondo delle società di comunicazione è ancora molto importante per gli spender pubblicitari, che puntano con forza sul brand advertising

UBS: nel 2018 cresce la fiducia delle aziende verso le agenzie, creative e media

L’anno scorso non è stato semplice per il settore della pubblicità e per le agenzie, alle prese con vecchi problemi, ad blocking e frodi in primis, e nuove grane, come brand safety e il prepotente ingresso delle società di consulenza nell’arena competitiva. Per questo 2018, però, la prospettiva sembra essere diversa, almeno stando a uno studio di UBS di cui dà notizia l’edizione britannica di Business Insider. L’indagine è il risultato di 350 interviste a manager internazionali del marketing, oltre al coinvolgimento di 500 CFO negli Stati Uniti. Cresce la fiducia La banca svizzera prevede un anno positivo per le grandi holding, sulla spinta di una crescita del valore della comunicazione pubblicitaria mondiale, tra il 4 e il 5% così come già preventivato dai principali forecast. Secondo quanto emerso dall’analisi, il recupero quest’anno sarà spinto dai grandi eventi sportivi e da eventi politici, in particolare le elezioni americane di medio termine. Inoltre, gli spender aumenteranno gli sforzi economici in campagne brand nel corso dei prossimi cinque anni. Lo sostiene il 56% degli intervistati, mentre il 21% dice che ridurrà i volumi di spesa. I risultati chiave
  • Il 76% dei rispondenti ha affermato che la brand advertising funziona ancora, e il 55% dei big spender ha detto di voler accrescere la quantità di denaro dedicata a questa tipologia di campagne.
  • Ci saranno aree in cui il campione incrementerà gli investimenti a ritmi più elevati rispetto al brand advertising: si tratta di customer retention, public relations e social media marketing.
  • Le categorie merceologiche che guideranno la crescita del brand advertising nei prossimi cinque anni sono: consumer, finance e retail.
L’importanza delle agenzie Lo studio di UBS ha anche rilevato come le agenzie continueranno a rivestire un ruolo di primo piano nel settore della pubblicità e del media, nonostante il mercato abbia dovuto confrontarsi con nuovi modelli e attori. Oggi circa il 90% degli inserzionisti crede che sia le strutture creative, sia quelle per il planning e buying, generino valore. Per questo sono pronti a lasciare a questi partner maggiori carichi di lavoro già quest’anno.