Twitter, primi contatti con il MRC per la verifica degli ad
La piattaforma ha avviato il processo di accreditamento da parte dell’organismo, che ora dovrà approvare le modalità di rilevazione degli annunci display e video
Se la stampa generalista americana ha dato ampio spazio all’impegno di Twitter per garantire maggiore trasparenza in materia di annunci pubblicitari politici sulla piattaforma, quella specializzata si è concentrata sull’apertura della società al Media Rating Council (MRC), l’organismo che da diversi anni si occupa della misurazione indipendente degli ad. “Twitter ha formalmente accettato di fornire una serie di metriche chiave per l’accreditamento da parte del MRC, e ha iniziato la prima fase del relativo processo”, ha spiegato l’ente in una nota ripresa da AdAge. E ora il MRC dovrà approvare le modalità di verifica degli annunci display e video di Twitter consultando anche terze parti che collaborano con l’azienda di microblogging. Twitter, al pari di Facebook, Google e Snapchat, soffre la pressione dell’industry, che chiede a gran voce maggiore trasparenza in materia di verifica delle performance pubblicitarie. Un dibattito che si è fatto più duro quando l’anno scorso Facebook ha ammesso di aver commesso degli errori di misurazione per una serie di metriche. Twitter, invece, ha problemi con i bot, anche se la società guidata da Jack Dorsey si è difesa affermando come che il 99% dei video visti sulla piattaforma rappresentano traffico umano, come certificato da Moat.