Autore: Redazione
03/05/2022

TuttoSubito: il servizio di eCommerce della piattaforma di compravendita numero uno in Italia, motore di crescita della Second Hand.

I dati relativi al 2021 mostrano una crescita importante della piattaforma con oltre 13 milioni di utenti unici mensili; e nel 2021 l‘app è stata scaricata 6,5 milioni di volte, +29% rispetto ai tre anni precedenti

TuttoSubito: il servizio di eCommerce della piattaforma di compravendita numero uno in Italia, motore di crescita della Second Hand.

I dati del 2021 mostrano una crescita importante di Subito come piattaforma numero uno in Italia per vendere e comprare in modo sostenibile con oltre 13 milioni di utenti unici mensili, riflesso di una crescita della second hand in generale, che noi rispecchiamo in quanto piattaforma leader in Italia. Trend iniziato subito dopo la pandemia, 2020 cresciuto a doppia cifra sul 2019 (14,5%) nonostante i mesi di lockdown duro, trend che prosegue anche nel 2021 sempre con crescita a doppia cifra (12% di traffico) e oltre del 10% di utenti (2,6 milioni al giorno medi 2021).  E sempre più online: nel 2021 la nostra app è stata scaricata 6,5 milioni di volte, +29% rispetto ai tre anni precedenti. Perchè? Perchè gli italiani hanno scoperto la comodità dell’acquisto digitale (44% lo preferisce anche per la second hand perché può fare tutto da casa) e la second hand è a tutti gli effetti un’opzione, per convenienza, possibilità di acquistare pezzi unici, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale (economia distribuita e circolare). TuttoSubito è la second hand che si fa e-commerce, come testimoniano i numeri del 2021: 200.000 transazioni in quattro mesi; 75% nell’adoption annunci market (ovvero, il 75% degli annunci elegibili presenta la possibilità di utilizzare il servizio TuttoSubito); categorie preferite (dove sono state fatte più transazioni): Informatica (1), Console e Videogiochi (2), Telefonia (4) ma anche Abbigliamento (3) e Sport (5).

L’evoluzione del percorso d’acquisto

E ancora nel 2021 sembra avere conquistato anche i più scettici, in alcuni casi come unica alternativa al nuovo (vedi auto e bici, crisi del chip e delle materie prime, etc). Anche il percorso d’acquisto degli utenti di Subito nel 2021 ha subito un’evoluzione. Grazie a TuttoSubito, lanciato a settembre, è stato possibile effettuare compravendita in app a distanza e in sicurezza, con pagamenti e spedizioni integrate direttamente in piattaforma. TuttoSubito ha trasformato il percorso d’acquisto della second hand sulla piattaforma, per andare sempre più incontro alle mutate esigenze degli utenti e alle loro nuove abitudini. Oggi oltre il 75% degli annunci market presenta questa modalità come preferita dal venditore.  L’interesse degli utenti per questa modalità di acquisto, sempre più simile all’e-commerce, si è concentrato soprattutto su beni di valore medio-alto, dove la protezione acquisti e la spedizione integrata hanno permesso uno scambio sicuro e tutelato. E le categorie preferite sono sicuramente quelle dell’elettronica di consumo, dove il servizio è arrivato prima anche per le caratteristiche della categoria già fortemente incline all’e-commerce, dove la comodità del servizio e le tutele hanno spinto le transazioni (familiarità con ecommerce, valore medio alto, tutele necessarie, prodotti facilmente spedibili). Consegna e ritiro a domicilio, transazioni sicure e integrate hanno reso il customer journey sempre più simile a quello dell’e-commerce, alzando ancora di più l’asticella delle aspettative dei nostri utenti.

Nuove feature per migliorare la catena del valore

Nel 2022 l’obiettivo è di accelerare ulteriormente in questa direzione, sviluppando nuove feature che possano migliorare la catena del valore e rendere ancora più semplice e piacevole la customer experience degli utenti. Una novità recentissima, ad esempio, è la possibilità di pagare anche con Paypal, che lavora proprio nella direzione di aumentare l’adoption e semplificare il processo, rendendolo ancora più accessibile (la case viene presentata proprio a Netcomm, in un workshop con Paypal, ndr). TuttoSubito ha creato nuove opportunità di partnership anche in ambito media e advertising grazie alle possibilità di targeting sempre più mirato sugli utenti che fanno transazioni e che esprimono vere e proprio passioni attraverso l’acquisto di determinati oggetti. Evidenze confermate anche dall’Osservatorio Second Hand Economy 2021 di BVA Doxa per Subito che ha analizzato comportamenti e motivazioni degli italiani rispetto alla compravendita dell'usato.

Second Hand, ma non seconda scelta: da trend a stile di vita

Nel 2021 la second hand conferma di essere entrata a tutti gli effetti tra i comportamenti di consumo abituali degli Italiani, grazie al boost del digitale che contribuisce a rendere questa forma di compravendita più assimilabile all’esperienza del percorso d’acquisto dell’e-commerce.  Sono infatti quasi 23 milioni gli italiani che hanno scelto questa forma di economia circolare e il 66% di chi ha comprato ha guardato alla second hand come primo canale di riferimento, dimostrando, specialmente per le vendite, in crescita rispetto all’anno precedente, di considerare questa modalità come un modo smart di fare spazio, dare valore agli oggetti e guadagnare. Il tutto all’insegna della sostenibilità, che rimane il primo valore di riferimento dell’economia dell’usato (54%). La second hand in Italia nel 2021 ha generato un valore economico di 24 miliardi di euro, pari all’1,4% del PIL nazionale. La spinta più significativa deriva dal volume degli affari online che costituisce quasi il 50% del totale (49%) ed è passato da 5,4 miliardi di euro nel 2014 a 11,8 nel 2021, con una crescita netta di 1 miliardo di euro anno su anno. È quindi proprio grazie all’online che il valore totale della second hand nel 2021 è tornato a livelli pre-pandemia (24 miliardi nel 2019, 23 nel 2020).

L’online traina la crescita della Second Hand

La second hand cresce principalmente grazie al digitale perché offre un’esperienza d’acquisto sempre più simile a quella dell’'e-commerce, come TuttoSubito, rispondendo alle mutate esigenze dei consumatori. Ben il 69% di chi ha comprato e venduto oggetti usati, infatti, lo ha fatto attraverso questo canale perché più veloce (49%), offre una scelta più ampia (43%) e consente di fare tutto comodamente da casa (41%). Dal 2014 al 2021, cresce dal 30% al 70% il numero di chi si rivolge all’online per acquistare mentre chi vende passa dal 45% al 72% attestando una crescita sia in termini assoluti sia di frequenza.  In particolare, nel 2021 l’online supera l’offline anche come canale più utilizzato per l’acquisto, mentre per la vendita era già assestato e in maniera cross target.