Autore: Redazione
16/12/2022

Tutta la comunicazione che vuoi: il 2022 e l’anno che verrà di ALL Communication

Incontro con l’agenzia specializzata in comunicazione below the line, part of Uniting Group, ulteriormente evolutasi durante la stagione che va a concludersi. Consuntivi e nuove progettualità nelle parole di Jara Bettoni, Chief Operating Officer

Tutta la comunicazione che vuoi: il 2022 e l’anno che verrà di ALL Communication

Jara Bettoni

Nomen Omen? ALL Communication, part of Uniting Group, l’agenzia specializzata in attività below the line che da tre lustri, vissuti in costante evoluzione, firma e realizza progetti innovativi e ingaggianti, seguendo e anticipando i trend e i gusti dei vari target di riferimento. Grandi eventi, roadshow che attraversano tutto lo Stivale e progetti unconventional. Con l’agenzia facciamo oggi il punto della situazione sul 2022 che va a spegnersi e il 2023 che apre le sue porte. Cosa è successo? Cosa potrà accadere? Lo chiediamo a Jara Bettoni, Chief Operating Officer di ALL Communication (protagonista anche di DailyOnAir).

Cosa ha caratterizzato il 2022 di All Communication e come si è evoluta l’agenzia nelle ultime stagioni?

«Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi prefissati, mantenendo una promessa di crescita che ha riguardato anche l’organico, nonché il miglioramento delle professionalità vissute e portate avanti con progettualità che giovano del sistema Uniting: una filosofia infragruppo che concretizza dinamiche virtuose, gestite in modo sinergico. Tra le attività che hanno avuto successo e che verranno replicate anche nel 2023 vale sicuramente la pena citare il format proprietario di Uniting “Run For Inclusion”, una corsa nata per celebrare l’unicità dell’individuo a 360°. Una scelta che si inserisce in una vision di Gruppo più ampia, che ci vede attenti anche sulle tematiche ESG. All ha ha collaborato attivamente allo sviluppo e alla messa a terra di Run For Inclusion, insieme alle altre unit. Anche in questo caso questo grande evento è frutto di una collaborazione fra Unit, esempio virtuoso di come la cooperazione, all’interno di Uniting, funzioni. L’obiettivo per il 2023 è cercare di confermare e ampliare i team interni ad ALL Communication, che hanno messo a terra i progetti, per garantire standard qualitativi sempre più elevati».

Cosa vi chiedono maggiormente i clienti e con quali settori interagite maggiormente?

«I clienti vogliono uscire fuori dalle logiche del brief fatto e finito. Quindi oltre la parte esecutiva, noi puntiamo a diventare partner con cross competenze, considerate le unit coinvolte. Ci chiedono anche di essere attivi, propositivi in un processo biunivoco, con progetti costruiti ad hoc. Siamo veri e propri partner. Perché i clienti ci scelgono? Perché progettiamo soluzioni che avranno un riscontro preciso, firmiamo esperienze vere e proprie che possono contare su un target definito, studiato nei minimi particolari. Nel corso dell’anno abbiamo consolidato clienti e ne abbiamo acquisito di nuovi. Oltre il food & beverage storicamente protagonista, ecco quindi arrivare il settore elettrico, con Plenitude+BeCharge, la moda, abbiamo partecipato a Jova Beach Party con Havaianas, i gioielli con Pandora, il Consorzio Prosciutto di Parma, l’editoria con il progetto “C’è più gusto”, gestito insieme a Manzoni, Gruppo Gedi».

Digital, Phigital o… Come sta maturando il mercato degli eventi?

«Durante la pandemia il digital e phygital l’hanno fatta da padrone, ma oggi la voglia di live experience è tornata molto forte. La gente vuole ritrovarsi in presenza. Questo non vuol dire che il digital non sia fondamentale, si è trasformato ancora di più in un punto di forza, soprattutto per quel che concerne l’influencer marketing del quale non si può più fare a meno. E non si tratta solo di chiacchiere o ipotesi. Le aziende stanno investendo moltissimo sul mercato influencer. La prova: nei brief che abbiamo ricevuto in tutto il 2022 non ve né stato nessuno che non lo comprendesse».

Quali saranno i focus del 2023?

«Nel primo quadrimestre procederemo a un riposizionamento importante per ALL Communication, ma lo spoiler si ferma per il momento qui. E poi ci piacerebbe continuare a lavorare ancora di più sulle tematiche ESG, per dare vita ad eventi ideati, progettati ed eseguiti in maniera sostenibile».