Toxicity, il nuovo format targato Fanpage
Il video, che ha indagato l’inferno di Nairobi ed è stato co-prodotto da GroupM Entertainment, ha raggiunto oltre 4 milioni di visualizzazioni sulle diverse piattaforme a pochi giorni dal rilascio

«Puntiamo a crescere sempre di più nell’informazione non solo italiana ma anche europea con il lancio di nuovi progetti ambiziosi come “Toxicity”. Questo nostro nuovo format, in cui Pablo Trincia indaga sul mondo delle droghe più diffuse al giorno d’oggi, rientra nella predisposizione già consolidata dalla testata a inchieste e reportage di forte impatto pubblico, tuttavia l’argomento e la tipologia di prodotto si prestano a essere indirizzati a una audience più ampia, al di là dei confini territoriali». Parlava così Giorgio Mennella, advertising director di Ciaopeople Media Group, a Mediaforum e i primi risultati non hanno assolutamente smentito le previsioni di successo della docu-serie targata Fanpage.it. La seconda puntata di Toxicity, in cui i reporter di Fanpage.it si sono recati a Nairobi per documentare gli effetti della colla sui bambini degli slum, ha raggiunto oltre 4 milioni di visualizzazioni sulle diverse piattaforme in pochi giorni dal rilascio, con livelli di coinvolgimento (47 mila tra condivisioni e reaction) che riprovano ulteriormente il grande impatto che il nuovo format ha avuto sul pubblico. “Il documentario nella forma della web serie è un esperimento che ha esordito in modo positivo, attraendo l’attenzione e generando interazioni degli utenti su un tema estremamente delicato e sfaccettato e dimostrando ancora una volta la capacità di Fanpage.it di mettersi alla prova sulle novità e di trovare nuove strade per fare informazione”, spiega Francesco Piccinini, direttore responsabile di Fanpage.it.
Si tratta della prima coproduzione di GroupM Entertainment con Fanpage.it e Chiara Crocetti, alla guida di GroupM Entertainment in Italia, fa sapere che “la partnership con Ciaopeople Media Group ci sta dando grandi soddisfazioni perché condividiamo la stessa passione per la sperimentazione di nuovi modelli di business e per l’innovazione”.