Torna l’Influence Day di FLU e ALL Communication e si aprono gli stati generali dell’Influence Economy
100 stakeholder si riuniranno il 20 giugno 2024 per dar vita al più grande brainstorming collaborativo e raccontare tutte le sfaccettature di un comparto al centro del dibattito attuale. Wired Italia, School of Management del Politecnico di Milano e BVA Doxa tra i partner
L’Agcom ha da poco avviato una consultazione pubblica per definire nuove regole che aumentino la trasparenza verso stakeholder e pubblico da parte di influencer e creatori di contenuti digitali. Figure che oggi sono considerate un “nuovo media” e che sempre di più spostano la loro influenza dal piano puramente digitale a quello della cronaca giornalistica e televisiva. Un settore di cui oggi molti ancora ignorano regole e meccanismi, ma del quale si può parlare come di una vera e propria “Economy”, considerato che nel 2023 ha superato i 300 milioni di euro di investimenti, secondo i dati UPA. Appare dunque evidente come l’influence marketing sia ormai una realtà da affrontare con la dovuta consapevolezza e che necessiti momenti di dibattito ai più alti livelli a beneficio di una corretta informazione e per una crescita di tutta la Industry. Si inserisce perfettamente in questo scenario l’annuncio della seconda edizione di Influence Day, l’evento dedicato al mondo dell’Influence Marketing ideato da FLU con il supporto di ALL Communication per la produzione e l’organizzazione, entrambe unit di Uniting Group. A riunirsi attorno ad un tavolo per dare vita a dei veri e propri Stati Generali, saranno gli “INDA100”, gli stakeholder protagonisti della Influence Economy. Cento personalità che, ciascuno per la propria specificità, hanno contribuito e stanno contribuendo a delineare le dinamiche del settore. All’interno di quello che verrà definito “INDA STORMING”, creator, talent agency, aziende, legali, istituzioni e piattaforme dialogheranno su tre concetti cardine nel settore: Influence, Identity, Innovation.
Il commento
“Dopo la conferenza del 2022, grazie alla quale abbiamo raccolto preziosi feedback, abbiamo continuato a lavorare per reimmaginare uno strumento davvero a beneficio di tutto il settore. Non è un caso infatti che l’appuntamento di quest’anno sia stato sviluppato coinvolgendo e ascoltando tutti i player del nostro comparto fin dalle prime fasi – afferma Giancarlo Sampietro, Chief Business & Innovation Officer di Uniting Group e Founder & CEO di FLU –. L’obiettivo che ci siamo dati è ambizioso: realizzare i primi Stati Generali della Influence Economy per scattare una fotografia autentica di questo fenomeno economico e sociale e disegnare futuri scenari insieme a tutti gli stakeholder, con una modalità co-creativa. Oggi la scena dei social e dei creator vive un passaggio delicato della sua evoluzione e l’opinione pubblica inizia ad interessarsene. Inda è una risposta chiara e forte da parte di tutta l’industry. Per i brand e per i management è un momento unico per essere decision maker di una nuova e sempre crescente economia”.
La riflessione approfondita sul presente e il futuro dell’Influence Economy
Cosa significa “influenzare” e come farlo in modo etico? Qual è l’identità di un influencer, un talent o un creator e come questa possa evolversi nel tempo, talvolta trasformando il personaggio in un vero e proprio brand? Quali sono i principali semi di innovazione nell’Influence Economy e quali conseguenze avranno sul mercato, ma anche sulla società? Saranno queste alcune delle domande a cui i 100 saranno chiamati a rispondere, fino alla definizione di un vero e proprio Manifesto, che non si porrà come una rivendicazione, quanto come una riflessione approfondita sul presente e il futuro dell’Influence Economy. Per farlo, si lavorerà a più mani con Partner editoriali, scientifici e tecnologici. Grazie infatti all’utilizzo dell’Artificial Intelligence si potranno definire alcuni punti chiave nati dal dibattito tra i partecipanti. Statement che saranno consegnati alle istituzioni e a coloro che si apprestano a regolamentare il settore. Il contributo della School of Management del Politecnico di Milano sarà fondamentale per dare un quadro scientifico della materia, oggi oggetto di ricerca nelle principali università internazionali. Insieme all’istituto di ricerca BVA Doxa si porterà sul palco il punto di vista dei consumatori e degli utenti dei social network, destinatari finali dei messaggi di influencer e creator. Il Media Partner dell’evento, Wired, testata di Condé Nast, curerà il taglio editoriale dell’intera iniziativa. Infine, l’evento sarà anche l’occasione per celebrare influencer e creator che più di tutti hanno saputo interpretare i concetti di Influence, Identity e Innovation, realizzando campagne in collaborazione con brand ed aziende e sviluppando un nuovo modo di comunicare. INDA sarà, infatti, anche l’occasione per consegnare gli INDA AWARDS ai 3 talent che più si saranno distinti nel settore. Influence Day si svolgerà il 20 giugno 2024 presso Talent Garden a Milano e sarà possibile seguire la diretta streaming dell’evento direttamente sull’homepage del sito web di Wired.