Televisione: la raccolta pubblicitaria ‘vola’ a giugno 2024: +26,3%, cumulato a +8,6%
Nel singolo mese tutti i broadcaster registrano andamenti positivi, inversione di tendenza per i canali kids curati da PRS, in crescita del 12,8%
Il mese di giugno 2024 è stato particolarmente positivo per la tv italiana, che ha registrato un incremento della spesa pubblicitaria del 26,3% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. In particolare, la Rai ottiene un aumento dei ricavi adv pari al 69,5%: si ricorda che il servizio pubblico ha ospitato i live delle principali partite degli Europei di calcio su Rai1 e Rai2, e le radiocronache di tutti i 51 incontri. Molto significativo anche l’aumento messo a segno da Sky, che ha mandato in onda le dirette di tutti i match, pari al 39,2%. Crescite a doppia cifra anche per gli editori non coinvolti nella manifestazione sportiva: Mediaset chiude giugno con il +11,4%, La7 a +10,2%, Discovery prosegue con il +25,7%. I canali kids gestiti di PRS registrano una importante inversione di tendenza e portano a casa una crescita del 12,8%.
Andamenti del primo semestre
Il cumulato del primo semestre è in crescita dell’8,6%, per una spesa complessiva che si avvicina ai 2 miliardi di euro. Mediaset rappresenta oltre la metà di questa spesa, con ricavi adv pari a oltre un miliardo, e con un incremento del 5,3% rispetto al primo semestre 2023. Segue a qualche lunghezza di distanza la Rai, a quota 434,5 milioni di euro (+13,4% sull’anno scorso). Terzo editore italiano per ricavi pubblicitari è Sky con oltre 227,8 milioni di euro e una crescita dell’11,7%. Discovery registra una raccolta di 148,6 milioni circa (+21,2%) e La7 sfiora gli 89,1 milioni (+3,5%). I canali kids curati da PRS scontano i cali dei mesi precedenti e chiudono in negativo del 12,6%.