Autore: Redazione
01/09/2016

Teads: il formato outstream video in crescita nei prossimi due anni

Secondo uno studio condotto a livello internazionale su oltre 250 professionisti questa soluzione adv godrà di maggiori investimenti anche grazie all’ottimizzazione per il mobile

Teads: il formato outstream video in crescita nei prossimi due anni

L’outstream video crescerà nei prossimi due anni secondo la ricerca internazionale di TeadsOutstream: The New Wave of Advertising”. Il 66% degli oltre 250 professionisti intervistati e oltre il 77% di chi afferma che investirà di più sul digital ritiene, infatti, che questo formato avrà un exploit. Secondo lo studio, oltre due terzi degli intervistati sono venuti a conoscenza dell’outstream video nell’ultimo anno o meno. Le company che investono di più sul digital sono il 42% più convinte che l’outstream diventerà più importante nel loro media mix rispetto all’instream. E il 37% ritiene che aumentando gli investimenti nell’outstream, l’instream perderà terreno. Sempre secondo i manager intervistati, l’outstream è maggiormente allineato agli obiettivi delle campagne, siano essi di brand awareness, di vendita online, di targettizzazione o di consenso nei confronti del marchio. Inoltre, secondo il 60% di colore che incrementeranno il proprio budget digital nel 2017, l’outstream è meglio ottimizzato per mobile rispetto all’instream. Infine, il 66% degli intervistati ha affermato che la diffusione di formati ottimizzati per smartphone e tablet, contribuirà a incrementare gli investimenti, così come, secondo il 60% di chi investirà di più sul digital, lo farebbe per l’opportunità di acquistare video outstream su contenuti mobile premium.