Autore: Redazione
06/07/2023

Taglia e cuci online: con MyCamicia la sartoria Made in Italy diventa protagonista in Rete

Un progetto smart, competitivo, veloce e sostenibile che mette a disposizione i migliori tessuti, la maestria degli artigiani locali e centinaia di migliaia di combinazioni e di personalizzazioni possibili. Lo racconta il CEO e co-founder Gaetano Diana

Taglia e cuci online: con MyCamicia la sartoria Made in Italy diventa protagonista in Rete

Gaetano Diana

Un sogno divenuto realtà: dagli albori della Rete a oggi di passi da gigante se ne sono fatti a tonnellate sul fronte della comodità, della possibilità di usufruire di beni e servizi senza sudare le proverbiali sette camicie. A proposito: e se avessimo bisogno di una camicia costruita ad hoc sulla nostra fisionomia senza per questo prendere armi e bagagli e trasferirci sotto il sole cocente del luglio 2023 da un sarto o, peggio, finire a fare file chilometriche all’interno di comuni fashion boutique? Senza nulla togliere ai grandi artefici del taglia e cuci, arriva MyCamicia (https://mycamicia.it/), una sartoria online smart, competitiva e veloce che mette a disposizione dei propri clienti i migliori tessuti Made in Italy, la maestria degli artigiani locali e centinaia di migliaia di combinazioni e di personalizzazioni possibili tra stoffe, fantasie, fit, tipologie di colletto e di polsini, con il prodotto pronto e consegnato entro 12-15 giorni direttamente a casa a un prezzo molto competitivo, soprattutto se comparato alle catene fast fashion. Forte del rapido riscontro ottenuto da una clientela sempre più fidelizzata, con 7000 utenti registrati nel proprio database, il 60% di ritorno sulla piattaforma e oltre 10.000 camicie già realizzate, a cui si aggiunge fatturato triplicato dal momento del lancio, MyCamicia punta a realizzare nel prossimo futuro una cabina di misurazione digitale all’interno del primo shop, che nascerà a Roma: tramite uno scan a 360°, sarà infatti possibile risalire alle misure del cliente, e da lì raccogliere tutte le informazioni per confezionare camicie e, successivamente, ogni capo confezionabile su misura. Curiosi? Anche noi e infatti abbiamo contattato Gaetano Diana (protagonista della puntata di DailyOnAir - The Sound Of Adv) che, insieme a Fabrizio De Bosini, Valerio Paoletti e Paolo Minasi ha dato vita all’attività di MyCamicia, con l’intenzione di creare un business sostenibile, disruptive e a tutela dell’artigianato italiano. 

Da quali presupposti nasce l’idea e quali sono i suoi obiettivi?

«MyCamicia nasce con l’obiettivo di offrire capi su misura di alta qualità a prezzi di mercato, in tempi rapidi ed accessibili. Siamo orgogliosi di essere un punto di riferimento per il “Made in Italy” e crediamo fermamente nella possibilità di consentire agli italiani di vestirsi utilizzando tessuti e manodopera provenienti esclusivamente dal territorio italiano. Il nostro intento è quello di diventare una delle prime sartorie 4.0, unendo la qualità dei tessuti certificati “Made in Italy” con le abilità degli artigiani italiani, sfruttando al contempo il supporto della digitalizzazione». 

Si tratta di un’idea originale o ci sono fonti di ispirazione, magari all’estero? 

«MyCamicia nasce in risposta all’avanzata digitalizzazione dei brand esteri e dalla consapevolezza della necessità di combinare questa tendenza con l’eccellenza e la qualità distintiva del made in Italy. Abbiamo colto l’opportunità di creare un’impresa che unisca la potenza delle soluzioni digitali con la maestria artigianale che caratterizza il nostro Paese. Siamo fermamente convinti che la digitalizzazione giochi un ruolo fondamentale nel panorama attuale e guardiamo oltre i confini nazionali per trarre spunto dai brand esteri che hanno raggiunto l’eccellenza in questo ambito. Al contempo, riteniamo che sia essenziale preservare l’identità e il patrimonio artigianale italiano, che garantiscono la massima qualità dei nostri prodotti».

Quali sono le caratteristiche principali del progetto?

«Negli ultimi anni, l’andare in sartoria è diventato un processo lento e costoso, che ha subito una significativa flessione. Grazie al nostro algoritmo proprietario, MyCamicia è in grado di ottenere misurazioni precise per il 90% dei nostri clienti con pochi click. Attraverso il nostro configuratore personalizzato, offriamo a ciascun cliente la possibilità di personalizzare la propria camicia su misura con stile e libertà. Inoltre, nel nostro futuro E-Shop, la nostra cabina di misurazione consentirà di ottenere 290 misurazioni del corpo umano in soli tre secondi, generando un avatar digitale del consumatore in soli 30 secondi dopo la misurazione. Grazie a queste tecnologie, i nostri artigiani sono in grado di lavorare con misure precise».

È anche un modello sostenibile: come lo gestite?

«Uno dei nostri principali pilastri è l’attenzione rivolta ai tessuti. Sono tutti certificati “Made in Italy” e prodotti quindi esclusivamente in Italia. Questa scelta ci permette di garantire ai nostri clienti un prodotto sicuro, di alta qualità e rispettoso dell’ambiente in tutte le fasi di produzione. Sostenere l’industria tessile italiana e preservare le tradizioni artigianali che rendono i nostri tessuti unici sono motivi di grande orgoglio per noi. Inoltre, il nostro approccio alla produzione su misura ci consente di eliminare completamente la necessità di un magazzino, evitando così gli sprechi e mantenendo un controllo preciso sulla merce e sulla sua distribuzione. Ogni camicia viene creata esclusivamente al momento dell’ordine, garantendo che ogni pezzo venga realizzato con cura e attenzione individuali. Non ci preoccupiamo soltanto della qualità dei nostri prodotti, ma anche dell’impatto ambientale generale del nostro business. Per tale motivo, abbiamo scelto di utilizzare esclusivamente imballaggi di cartone biodegradabile, realizzati con carta proveniente da materiali riciclati in buona percentuale. Ci impegniamo a ridurre al minimo l’utilizzo di plastica e ad adottare pratiche sostenibili in tutte le nostre operazioni».

Potrebbe essere lo start di un nuovo mercato: come pensate di cavalcarlo? 

«La nostra azienda si posiziona al crocevia tra il mercato tradizionale della sartoria e quello commerciale digitale. Il nostro obiettivo è unire il meglio di entrambe le realtà, offrendo ai consumatori tutti i vantaggi della tecnologia digitale senza rinunciare alla qualità dell’artigianato sartoriale italiano. Crediamo fermamente nella continua innovazione del nostro modello di business attraverso l’adozione di nuove tecnologie, come ad esempio la cabina di misurazione». 

Come comunicate e verso quali target?

«Per comunicare con il nostro target di riferimento, adottiamo strategie diverse attraverso vari canali di comunicazione, partendo da quelli digitali fino a quelli più tradizionali, compreso il passaparola dei nostri clienti. Il nostro target primario è rappresentato dalla generazione X, ma comprendiamo anche un segmento secondario costituito da una generazione più giovane della X, oltre a un terzo segmento multi-generazionale che acquista capi su misura per occasioni speciali».

Quali numeri vi prefiggete nel primo anno? 

«Per il prossimo anno, abbiamo impostato obiettivi ambiziosi, come l’aumento della nostra base clienti attraverso l’apertura del nostro nuovo e-dhop fisico. Al contempo, ci stiamo concentrando sulla creazione di strategie per l’espansione dei mercati al di fuori del territorio italiano. Siamo fiduciosi di poter raggiungere la maggior parte degli obiettivi delineati nel nostro piano di business e marketing. Per esempio, puntiamo a incrementare i tassi di conversione del 15% attraverso strategie digitali online e migliorare l’esperienza del cliente sul nostro sito web di almeno il 40%. Entrambi contribuiranno ad aumentare le vendite in linea con gli obiettivi pubblicamente stabiliti nel nostro piano aziendale».

Quali potrebbero essere i prossimi passi?

«Stiamo attualmente lavorando per continuare ad aumentare il database di clienti fedeli, al fine di mantenere una crescita costante attraverso un miglioramento dell’esperienza utente e di acquisto. Inoltre, è importante considerare il nostro alto tasso di ritorno degli acquisti, che attualmente si attesta al 60%, insieme a un tasso di reso del 3%. Questi parametri sono importanti da consolidare e migliorare. Di conseguenza come da previsioni, abbiamo pianificato di raddoppiare il nostro database e il fatturato, con il supporto del nostro negozio. L’obiettivo è offrire ai clienti un’esperienza di acquisto unica, in cui avranno la possibilità di sperimentare una tecnologia mai vista prima nei negozi italiani. La cabina di misurazione consentirà al consumatore di vedere il proprio avatar creato e personalizzare la camicia attraverso un comodo touch screen, il tutto con l’assistenza del personale di MyCamicia. Naturalmente, l’aspetto digitale sarà integrato con la possibilità di vedere e toccare i tessuti direttamente in negozio, in modo da offrire un’esperienza sensoriale che si fonde con quella digitale, creando un connubio tra il mondo virtuale e reale. L’e-shop, che aprirà a Roma, rappresenterà una vera e propria punta di diamante per raggiungere le nostre previsioni di aumento del fatturato e del database. Sarà la prima sartoria 4.0 italiana, in grado di offrire ad ogni consumatore un’esperienza di acquisto per camicie su misura mai vista prima nel territorio italiano, un luogo in cui tecnologia e artigianalità si incontrano. Naturalmente, non intendiamo fermarci qui, poiché puntiamo anche ai mercati esteri per il futuro. Tuttavia, al momento, ci concentriamo sul presente al fine di garantire un servizio di qualità ai consumatori e una crescita costante alla nostra azienda».