Autore: Redazione
19/03/2024

Sweet! Media: la startup fondata a marzo 2023 punta a superare i 2 milioni di fatturato

Grazie a partnership strategiche, tra cui quella con Framen, all’acquisizione di nuovi clienti e all’espansione sul mercato internazionale, la startup del gruppo Numatec, specializzata nel digital marketing, ambisce ad essere tra i principali player del settore

Sweet! Media: la startup fondata a marzo 2023 punta a superare i 2 milioni di fatturato

Davide Tarabelloni

Sweet! Media, startup fondata a marzo 2023 e specializzata nel Digital Out Of Home e nel Mobile Marketing, appartenente al gruppo Numatec, consolida la propria presenza nel settore del digital marketing attivando collaborazioni con oltre 10 agenzie in Italia, più che raddoppiando il portfolio clienti e pareggiando nel solo Q1 del 2024 l’intero fatturato dell’anno precedente, con la previsione di superare i 2 milioni di fatturato entro la fine dell’anno. Sweet! Media si pone l’obbiettivo di collegare le nuove tecnologie, in particolare, Digital out of Home e Connected TV al meccanismo mobile, per dare la possibilità agli inserzionisti di avere maggiori dati rispetto alle proprie “pubblicità digitali”. Tra i goal della realtà, inoltre, vi è l’espansione dell’agenzia sul mercato nazionale e internazionale, grazie anche a partnership strategiche tra cui quella con Framen, player che si occupa del settore DOOH indoor, molto utile per il segmento B2B.

Il commento

“Con Sweet! Media ci siamo concentrati inizialmente sul mercato italiano, ma abbiamo già iniziato a lavorare anche con diversi clienti esteri. Abbiamo attivato le prime campagne con alcuni Paesi del nord Europa e con altri molto simili al nostro a livello di clienti e di relazioni, tra cui Spagna e Portogallo. La nostra idea è quella di espanderci ulteriormente sul mercato internazionale, perché crediamo che il DOOH sia un tema molto caldo in questo momento e, perciò, che abbia grosse possibilità di crescita quest’anno - spiega Davide Tarabelloni, CEO di Sweet! Media -. Durante il Covid abbiamo assistito ad un inevitabile rallentamento di tutto il comparto, poiché non sono più state fatte pubblicità e affissioni out of home, ma oggi il mercato è in grande ripresa. La sfida per il 2024 sarà quella di far capire alle aziende le potenzialità del Digital Out Of Home, attualmente appannaggio principalmente dei brand di lusso, fashion e sport, i quali hanno un grosso impatto a livello di video e creare strategie di marketing il più complete possibile”.