Autore: Redazione
27/06/2023

Superstudio Events ha chiuso il 2022 con un fatturato aggregato di 14 milioni, a +117%, e avvia un piano di espansione internazionale

Parte da New York la costruzione di un network di venues nelle principali capitali del mondo da parte della società gestita da Tommaso Stecchi Bortoli che l'anno scorso ha ospitato 160 eventi per oltre 800mila presenze e nel Q1 2023 le revenue sono già in crescita del 92%

Superstudio Events ha chiuso il 2022  con un fatturato aggregato di 14 milioni, a +117%,  e avvia un piano di espansione internazionale

Un fatturato aggregato di 14 milioni di euro, in crescita del 117% nel 2022 (del 92% Q1 2023 vs Q1 2022) e di oltre 10 volte in 6 anni, una marginalità di circa il 35% e un’espansione dell’organico del 22,5% nel 2022, per un team che oggi conta 40 persone, 34mila metri quadri gestiti, 2mila richieste di eventi nel 2022, 160 eventi ospitati all’anno per oltre 800mila presenze, e infine l’obiettivo di espansione nelle principali capitali internazionali entro il 2032, a partire da New York. Sono i numeri che segnano la crescita di Superstudio Events, la società interamente dedicata all’organizzazione e gestione di eventi privati e autoriali creata nel 2016 e gestita da Tommaso Stecchi Borioli – nipote di Gisella Borioli, fondatrice del Superstudio che dagli anni ’80 è il luogo simbolo del Fuorisalone milanese e che ha influenzato lo scenario culturale e artistico della città. Superstudio Events fa tesoro del suo background storico e si specializza nella realizzazione di eventi di alto livello, con format espositivi innovativi, per aziende del calibro di Apple, Armani, Deloitte, Generali, Google, Luxottica, McKinsey, Mercedes, Salesforce, Spotify. Oggi la società gestisce quattro spazi polifunzionali a Milano: oltre agli storici Superstudio 13 e Superstudio Più, anche i nuovi Superstudio Maxi e Superstudio Village, nati da strutture industriali riqualificate con una particolare attenzione alla sostenibilità, tanto da ottenere le certificazioni Leed Gold e presto anche quelle Leed Platinum, ISO 20121, Wired Score e Reset Air. La società ha inoltre realizzato un dipartimento per lo sviluppo di servizi digitali e virtuali – Superstudio Digital – grazie al quale sono stati trasmessi solo nell’ultimo anno 42 giorni di contenuti virtuali.

Il piano di espansione internazionale

Superstudio Events ha l’obiettivo di espandersi a livello internazionale, costruendo un network di venues nelle principali capitali del mondo entro il 2032, a partire dall’Europa e dagli Stati Uniti (New York) per arrivare anche nel continente asiatico. Le venues della società saranno tutte caratterizzate dallo stile di Superstudio (grandi spazi bianchi iconici, minimali e modulabili, di ogni dimensione e completamente personalizzabili, adatti ad ospitare ogni tipologia di evento), dall’altissima qualità dei servizi di produzione e assistenza tecnica, dalla continua innovazione digitale e da una costante attenzione alla sostenibilità. “L’idea di Superstudio Events prende vita nel contesto di una storia unica: quella cominciata 40 anni fa e che ha cambiato il volto della città di Milano grazie all’intuizione e alla visione lungimirante di Gisella Borioli e Flavio Lucchini, che hanno avviato una rivoluzione che continua ancora oggi. Superstudio Events nasce per contribuire a tenere viva questa fiamma, ma anche per farla crescere e darle la possibilità, da un lato, di avere un impatto positivo ancora più forte sulla città, e dall’altro di diventare un progetto internazionale, far conoscere anche nel resto del mondo una creatività e una maniera virtuosa di fare impresa che sono tutte italiane – dichiara Tommaso Borioli, CEO di Superstudio Events. – La società è cresciuta negli anni in modo solido, acquisendo nuovi spazi e ampliando l’organico. Oggi vogliamo portare i nostri valori, il nostro stile improntato all’ascolto e all’adattabilità anche oltre i confini nazionali attraverso un piano di espansione ambizioso che svilupperemo nell’arco dei prossimi dieci anni.”

Il mercato degli eventi a Milano

La crescita di Superstudio Events si inserisce all’interno del contesto della città di Milano, che nonostante le difficoltà legate al Covid, prosegue sulla spinta propulsiva generata da Expo 2015, confermandosi una delle città più attrattive d’Europa nel campo degli eventi. Infatti negli ultimi anni il capoluogo lombardo si è sempre più affermato come polo fieristico e dei grandi eventi anche a livello internazionale, tanto da guadagnarsi nel 2022 il terzo posto tra le città europee con più eventi sopra ai 1.000 partecipanti (secondo uno studio promosso da Fondazione Fiera Milano). Nel dettaglio, Milano occupa la seconda posizione per le manifestazioni attinenti agli ambiti Technology, Economics e Commerce, la quarta per gli eventi riferiti al Management e la quinta per quelli dedicati a Medical Sciences e Industry, per un indotto complessivo generato sul territorio lombardo pari a circa 8 miliardi di euro. Un trend che non intende arrestarsi e di cui Superstudio Events è parte integrante: si è calcolato che nel 2023 soltanto la Design Week – ovvero la settimana del Salone del Mobile e del Fuorisalone, di cui Superstudio è da sempre protagonista – ha già generato un indotto di 223,2 milioni per Milano, con un incremento del 37% rispetto al 2022, e una crescita dei visitatori, con oltre 327mila presenze dalle 262mila dello scorso anno (analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza).