Superhumans ha vinto la gara per le attività di comunicazione della candidatura di Roma come sede dell’EXPO 2030

Non si ferma l’onda positiva dell’agenzia fondata da Platania/Albanese/Taddeucci/Ercolani. Da pochi giorni, infatti, Superhumans si è aggiudicata l’incarico per le attività di comunicazione della candidatura di Roma come sede dell’EXPO 2030, sia in Italia che all’estero. Il percorso di avvicinamento al voto che decreterà la città vincitrice - le altre città in gara sono Riad, Odessa e Busan nella Corea del Sud - che durerà per tutto il 2023, prevede una lunga serie di azioni di comunicazione su media e canali diversi per costruire una narrazione completa ed efficace della candidatura, in Italia e all’estero. “Per noi è motivo di grande orgoglio e motivazione poter aiutare il comitato su un tema così strategico per la nostra città - ci racconta Paolo Platania, Managing Director dell’agenzia -: per chi come noi vive Roma portando sviluppo e innovazione continui, non può che vivere con entusiasmo una opportunità come quella di Expo2030, evento che può innescare una trasformazione profonda nella città. La comunicazione è un primo pezzo per instradare questo processo, e siamo felicissimi di potercene occupare”. Si tratta di un altro tassello di crescita importante per l’agenzia indipendente, che - come già riferito - ha iniziato il 2023 con i nuovi incarichi su Valtur, Pomellato, Bronchenolo e Enel, oltre ai tanti clienti e incarichi già presenti in agenzia.

I numeri

I numeri di Expo Roma 2030 sono da capogiro e riguardano l’intero sistema Paese: l’Esposizione Universale vale la nascita di 11mila aziende e la creazione di quasi 300mila posti di lavoro, principalmente a beneficio delle regioni del Centro-Sud. 50,6 miliardi di euro, pari al 3,8% del Pil nazionale, è la cifra stimata come valore complessivo della partita Expo per l’Italia.