Autore: Redazione
13/07/2016

Steven Spielberg porta in tv “Minority Report” su Fox

La prima stagione è l’adattamento e ricreazione del romanzo di Philip K. Dick, ma anche del film diretto dal regista nel 2002. L’ambientazione è a Washington e ci si trova nell’anno 2065

Steven Spielberg porta in tv “Minority Report” su Fox

“Minority Report”, la nuova serie televisiva firmata da Steven Spielberg e Max Borenstein (“Godzilla”, “Vinyl”), adattamento e sequel televisivo dell’omonimo romanzo di Philip K. Dick e del film del 2002 diretto dallo stesso Spielberg, arriva in Italia in prima visione assoluta da oggi, ogni mercoledì alle 21.00 su Fox (canale 112 di Sky). La serie tv è ambientata a Washington nel 2065, a dieci anni di distanza dagli eventi narrati nel film e dalla chiusura dell’Unità Pre-Crimine: un’agenzia fondata sui precogs, tre fratelli adolescenti in grado di prevedere i crimini prima che vengano commessi. Temi seri trattati con ironia Non mancano spunti critici e ironici in questo futuro immaginato da Spielberg. Da un orwelliano sistema di sicurezza chiamato “occhio di falco”, considerato come unica, infallibile via per contrastare il crimine, fino alla Fox che prende in giro se stessa immaginando una 75ª stagione de I Simpson e agli avvenieristici bracciali interattivi da indossare in discoteca per scoprire la compatibilità con il possibile partner (con tanto di percentuali che rievocano servizi di messaggistica anni 90 di indimenticata memoria). Da segnalare anche un’ottima notizia per tutti gli amanti della buona musica: nel 2065 “Walk on the wild side”, di Lou Reed, viene ancora considerato un classico estremamente attuale.