Autore: Redazione
05/07/2017

Stati Uniti, per Facebook è possibile tracciare la navigazione dei suoi utenti anche quando non sono loggati

Secondo una corte californiana tale sentenza non lede la privacy, perché l’attività del social può essere facilmente bloccata dai consumatori

Stati Uniti, per Facebook è possibile tracciare la navigazione dei suoi utenti anche quando non sono loggati

Facebook può tracciare l’attività internet dei suoi utenti anche quando non sono loggati. A dirlo è una corte di San Jose, in California, nell’ambito di una causa in base a cui il social veniva accusato per tale pratica, evidentemente a norma di legge. Come riportano diverse testate americane, a finire nel mirino degli accusatori erano finiti i pulsanti “like” sparsi per il web attraverso cui la società di Mark Zuckerberg è in grado di ricostruire il percorso di navigazione del consumatore per poi targettizzare gli annunci. La tesi è che questo comportamento è lesivo della privacy, ma per il giudice Edward Davila le persone possono evitare di essere tracciate semplicemente rendendo privata la propria cronologia o disabilitando le funzionalità di tracciamento da Facebook. Insomma, la pratica del social poteva venire “facilmente fermata” secondo le motivazioni fornite da Davila, ma i querelanti non ne hanno voluto tenere conto. Un portavoce dell’azienda ha commentato al Guardian di essere felice per la sentenza, una vittoria per Facebook in un campo delicato come quello della privacy dove gli occhi di tutto il mondo sono puntati. E una sentenza favorevole rappresenta sicuramente il modo migliore per rispondere alle numerose critiche pervenute al social da parte della stampa mondiale.