Autore: Redazione
14/02/2024

Sono cinque gli operatori ammessi alla gara da 6,2 milioni di euro in sei anni per la comunicazione della Regione Veneto

Si tratta degli rti di Heads Group con Digical e di Agorà con Qubit; Fondazione Giacomo Brodolini; AB Comunicazioni; e Pomilio Blumm

Sono cinque gli operatori ammessi  alla gara da 6,2 milioni di euro in sei anni  per la comunicazione della Regione Veneto

Sono 5 gli operatori ammessi dalla Regione Veneto alla gara per affidare l’ideazione e realizzazione degli interventi di informazione e pubblicità afferenti all’attuazione del PR Veneto FSE+ 2021-2027 e del PR Veneto FESR 2021-2027, che ha un importo a base d’asta soggetto a ribasso di 3,1 milioni di euro, iva esclusa in 3 anni, che però, calcolando anche l’eventuale proroga per un altro analogo periodo, diventano 6,2 milioni di euro. Si tratta dell’rti di Heads Group con Digical; di quello di Agorà con Qubit; Fondazione Giacomo Brodolini; AB Comunicazioni e Pomilio Blumm. Sono state invece escluse Edizioni Informatore Agrario e Pirene.

Ripartizione

Il 60% dell’importo a base d’asta è riservato alla campagna media, di cui almeno l’85% sarà destinato alla copertura dei costi relativi ai mass media (giornali, radio, tv, social adv, affissioni mobili) e la restante quota non eccedente il 15% (corrispondente al 9% dell’importo a base d’asta) riservata al pagamento dei costi di commissione nei casi in cui l’acquisito degli spazi pubblicitari venga veicolato attraverso concessionari di pubblicità. Il restante 40% servirà per la realizzazione delle prestazioni concernenti materiale informativo e promozionale, eventi, campagne adv attraverso social media, sito web e comunicazione online, affissioni statiche, contributi per esperti e influencer e ufficio stampa.