Il Sole 24 ORE chiude l’esercizio 2022 in utile: ricavi pubblicitari in crescita di 2,6 milioni (+2,9% ) a 90,8 milioni
I ricavi editoriali diminuiscono di 2,3 milioni a 98,6 milioni di euro per la contrazione della vendita dei prodotti cartacei; gli altri ricavi registrano una crescita di 7,7 milioni a 22,1 milioni di euro grazie all’area Cultura e ai prodotti più innovativi dell’area Servizi Professionali e Formazione
Mirja Cartia d’Asero, AD de Il Sole 24 ORE
Si è riunito ieri, sotto la presidenza di Edoardo Garrone, il Consiglio di Amministrazione de Il Sole 24 ORE, che ha approvato il Progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 e il Bilancio Consolidato di gruppo. Mirja Cartia d’Asero, alla chiusura del primo esercizio come amministratrice delegata della Società, ha commentato: “Abbiamo riportato il Gruppo in utile dopo 14 anni, al netto di partite non ricorrenti, con un miglioramento di 2,1 milioni di euro rispetto al 2021, grazie alla valorizzazione del nostro brand su un percorso di innovazione e sostenibilità. Il risultato netto di Gruppo è positivo per 0,5 milioni di euro, rispetto al risultato netto negativo per 21 milioni di euro del 2021. Un risultato che, seppur contenuto, segna un’importante inversione di tendenza soprattutto se si considera la crisi strutturale del settore dell’editoria e il contesto macroeconomico e geopolitico condizionato dalla guerra in Ucraina, il caro energia e materie prime, la ripresa dell’inflazione. Consapevoli che lo scenario futuro rimane complesso, siamo orgogliosi di dare un segnale di un solido e concreto cambio di passo che il Gruppo ha compiuto verso la costruzione di un business sostenibile. In un anno molto difficile sul piano congiunturale abbiamo messo in campo iniziative tempestive e puntuali, per perseguire una crescita sostenibile secondo le linee strategiche del piano industriale di consolidamento dell’innovazione del Gruppo e di allargamento del posizionamento internazionale”.
Principali dati
Il Gruppo 24 ORE chiude il 2022 con un ebitda positivo per 32 milioni di euro in miglioramento di 20,7 milioni, un ebit positivo per 11,5 milioni di euro in miglioramento di 26,8 milioni e un risultato netto positivo per 0,5 milioni di euro, in miglioramento di 21,6 milioni. Al netto di oneri e proventi non ricorrenti, il risultato netto è positivo per 1,4 milioni con una crescita di 2,1 milioni di euro rispetto al 2021 (da un risultato negativo per 0,7 milioni nel 2021). Il patrimonio netto è pari a 15,9 milioni di euro, in incremento di 2,1 milioni di euro rispetto al patrimonio netto del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, che ammontava a 13,9 milioni di euro.
Andamento dei ricavi
I ricavi pubblicitari del Gruppo, pari a 90,8 milioni di euro, sono in crescita del 2,9% rispetto al 2021. La concessionaria mantiene il suo presidio consolidando la quota di mercato grazie allo sviluppo di iniziative speciali, sempre più riconosciute dalle aziende come efficace veicolo valoriale e strumento di fidelizzazione verso la propria audience. I ricavi pubblicitari di Gruppo hanno registrato un risultato migliore rispetto all’andamento del mercato di riferimento, in calo del -3,1% (Fonte: Nielsen – gennaio/ dicembre 2022), nonostante il contesto incerto legato alle conseguenze del conflitto in corso in Ucraina. I ricavi diffusionali del quotidiano (carta + digitale) ammontano a 42,3 milioni di euro, in calo di 2,8 milioni di euro (-6,1%) rispetto al 2021. L’offerta di 24 ORE Eventi propone diversi format: full digital (Interactive 24 e Live Streaming 24), eventi in presenza (Live Event), e le soluzioni ibride (Live&Digital) dove la fisicità dell’evento tradizionale si somma alla virtualità dell’evento online. I ricavi nel 2022 sono pari a 7,2 milioni di euro (6,4 milioni di euro nel 2021) in crescita del +12,9% rispetto al precedente esercizio grazie anche al contributo della diciassettesima edizione del “Festival dell’Economia di Trento”, tenutasi dal 2 al 5 giugno 2022, per la prima volta co-gestita da Il Sole 24 ORE e la Provincia di Trento, con la collaborazione di Comune e Università di Trento. I ricavi di editoria elettronica dell’Area Servizi Professionali e Formazione sono pari a 44,1 milioni di euro e sono in crescita di 0,9 milioni di euro (+2,0%) verso il 2021 in virtù del rinnovamento del portafoglio prodotti e della rete commerciale avviato nel corso dei precedenti esercizi. I ricavi dell’Area Cultura, pari a 11,9 milioni di euro, sono in aumento di 6,5 milioni di euro rispetto al 2021, che era stato penalizzato dall’emergenza Covid-19, in seguito alla chiusura obbligatoria di tutti i musei e sedi espositive durante il periodo di lockdown.
Le diffusioni
La diffusione (carta + digitale) del quotidiano Il Sole 24 ORE per il periodo gennaio – dicembre 2022 è complessivamente pari a 135.792 copie medie giorno (-4,4% rispetto a gennaio – dicembre 2021 registrando un risultato migliore rispetto al mercato in calo del -6,9%). In particolare, la diffusione media giorno cartacea dichiarata ad ADS per il periodo gennaio – dicembre 2022 è pari a 47.911 copie (-10,5% rispetto allo stesso periodo del 2021). La diffusione digitale dichiarata ad ADS è pari a 87.881 copie medie giorno (-0,7% rispetto al periodo gennaio – dicembre 2021). Le vendite edicola per il periodo gennaio – dicembre 2022 (Fonte: ADS, Vendita individuali cartacee) registrano un calo del 22,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con un mercato in contrazione nello stesso canale dell’11,4%. Il Gruppo ha inoltre richiesto a una società terza indipendente di esprimere un giudizio sull’effettiva applicazione delle appropriate procedure adottate per il calcolo del Total Paid For Circulation (“TPFC”, ossia numero totale delle vendite a pagamento giornaliere de Il Sole 24 ORE in tutti i mercati attraverso i canali cartacei e digitali) al 31 dicembre 2022; a conclusione delle proprie verifiche, la società terza indipendente ha emesso un Report di assurance (ISAE 3000 - Limited assurance) senza rilievi in data 28 febbraio 2023. Sulla base di tali procedure, il Total Paid For Circulation medio del 2022 è stato determinato in 174.716 copie (-4,4%% rispetto al 2021), comprensive di tutte le copie digitali multiple vendute, ma non dichiarabili come diffuse ai fini ADS e pertanto non inserite nella relativa dichiarazione.
Evoluzione prevedibile della gestione
In un contesto macroeconomico caratterizzato da incertezze, la volontà del Gruppo è di continuare a perseguire una crescita costante e sostenibile facendo leva su innovazione, digitalizzazione dei prodotti e dei processi, internazionalizzazione, iniziative ESG e la continua valorizzazione del brand. Il Gruppo intende potenziare ulteriormente il proprio ruolo di media group di riferimento per il Sistema Paese in termini di informazione e di strumenti a supporto della business community per fronteggiare le nuove sfide nei mercati nazionali ed internazionali, tra cui la formazione. Si conferma un progressivo miglioramento dei principali indicatori economici e finanziari anche nel mutato contesto geopolitico, economico e di mercato. Il Gruppo monitora costantemente sia l’andamento dei mercati di riferimento rispetto alle ipotesi di Piano e alle eventuali ripercussioni che dovessero derivare dall’evoluzione del contesto macroeconomico e geopolitico, sia l’implementazione delle azioni previste nel Piano 2023-2026 stesso, mantenendo un’attenzione proattiva e costante al contenimento di tutti i costi e all’individuazione di iniziative che possano ulteriormente mitigare il rischio legato ai ricavi a tutela di redditività e flussi di cassa attesi.