Autore: Redazione
23/01/2018

Facebook userà le valutazioni degli utenti come metro di giudizio riguardo l’affidabilità degli editori

La piattaforma effettuerà dei sondaggi tra gli user che con le loro risposte permetteranno di comprendere meglio la natura di una fonte. La novità, per ora solo negli Stati Uniti, arriverà presto a livello internazionale

Facebook userà le valutazioni degli utenti come metro di giudizio riguardo l’affidabilità degli editori

di Anna Maria Ciardullo

Dopo gli ultimi aggiornamenti annunciati da Facebook in merito alle policy di gestione del News Feed, che darà priorità ai contenuti degli amici e dei familiari rispetto a quelli pubblici e sponsorizzati, arrivano ulteriori novità, questa volta legate al tema delle fake news.

Valutazioni degli utenti

Adam Mosseri, head of News Feed di Facebook, in un blog post, ha annunciato l’intenzione della piattaforma di utilizzare le valutazioni degli utenti come metro di giudizio rispetto all’affidabilità degli editori. Come si legge nel blog, l’azienda ha intervistato “un campione diversificato e rappresentativo”, di persone con sede negli Stati Uniti, circa la loro familiarità e fiducia in varie fonti di notizie.

Solo in Usa

Questi dati, ha detto Mosseri, serviranno a informare le classifiche dei News Feed. Il piano è di mettere in atto questo metodo inizialmente solo negli Stati Uniti prima di lanciarlo a livello internazionale. Ciò significa che, a partire dalla prossima settimana, “le pubblicazioni ritenute affidabili da coloro che utilizzano Facebook in America potrebbero vedere un aumento della loro distribuzione e viceversa”.

Questione di fiducia

Facebook effettuerà dei sondaggi tra gli utenti che con le loro risposte permetteranno al social network di comprendere meglio la natura di una fonte. Come parte dei sondaggi di qualità in corso su Facebook, il social chiederà, dunque, alle persone se hanno familiarità con una fonte di notizie e se ne hanno fiducia.

La parola al ceo

Anche il ceo di Facebook, Mark Zuckerberg, ha fornito un po’ più di dettagli sulla questione in un blogpost. “Dare priorità alle notizie degli editori di fiducia fa parte del più ampio sforzo di Facebook per rinnovare il News Feed e incoraggiare interazioni sociali significative con la famiglia e gli amici rispetto al consumo passivo”, ha scritto Zuckerberg pochi giorni fa. Ma, lo stesso ha anche precisato che l’aggiornamento cambierà la quota di notizie dall’attuale 5% al 4%. Una curiosità: i due annunci hanno fatto balzare in Borsa il titolo del New York Times, ritenuta la testata più autorevole al mondo.

Tempo speso meglio

La speranza del ceo è che quest’aggiornamento, insieme a quello della scorsa settimana sulle interazioni significative contribuirà a rendere il tempo su Facebook ben speso:  “Per rafforzare le nostre relazioni, impegnarci in conversazioni attive piuttosto che nel consumo passivo, e, leggere notizie vere”.

Rischi

Il lavoro sulle “fonti attendibili” comincerà la prossima settimana. Questo nuovo sistema di valutazione, però, è già stato ampiamente criticato proprio dal sistema giornalistico. Secondo BuzzFeed News, per esempio, le fonti con un pronunciato orientamento politico potrebbero essere penalizzate se gli utenti decidessero di diffidare una fonte attendibile solo perché schierata verso un diverso orientamento politico.