Facebook espande “Jobs” a livello internazionale, in arrivo anche in Italia
Si tratta della sezione della piattaforma dedicata alle offerte di lavoro e già attiva in Usa e Canada. Le imprese potranno sponsorizzare le loro posizioni aperte
Facebook ha dichiarato che espanderà la sezione “Jobs” sul suo social network, per competere ulteriormente in un mercato dominato da LinkedIn, la piattaforma per la ricerca di lavoro di Microsoft.
Lancio Internazionale
L’espansione segna il lancio internazionale dello strumento un anno dopo il roll out negli Stati Uniti e in Canada. Lo strumento sarà presto disponibile per gli utenti in 40 paesi, ha detto Facebook in un blogpost. Le funzionalità sono già in via di sviluppo in Brasile, Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna su iOS, Android e nel web.
Investimenti importanti
L’azienda ha anche detto che prevede di spendere circa un miliardo di dollari nei suoi team, in tecnologia e in nuovi programmi nel 2018. Dal 2011 Facebook ha investito la stessa cifra per aiutare le imprese locali a crescere e le persone a trovare lavoro, attraverso il programma Community Boost che addestra aziende e utenti a utilizzare meglio Internet per il job seeking, incluso il social.
Vantaggi per utenti e aziende
Le aziende saranno in grado di pubblicare le offerte di lavoro in una scheda “Jobs” nella loro pagina, nella dashboard Jobs, su Facebook Marketplace e nel feed di notizie, dove possono promuovere la ricerca di candidati attraverso annunci pubblicitari e post sponsorizzati. Nel frattempo, le persone in cerca di lavoro possono scoprire le offerte utilizzando filtri come la vicinanza, il settore o il tipo di contratto preferito, riempire automaticamente le applicazioni con le loro informazioni di profilo Facebook, modificare e inviare la loro applicazione, e comunicare via Messenger per pianificare colloqui.
Lavoro per tutti
Il roll out di Jobs potrebbe aiutare Facebook a recuperare terreno su LinkedIn, che ha generato 1,1 miliardi di entrate nel Q4 2017. L’opportunità più grande, però, è sviluppare un business simile, ma più incentrato sulle imprese locali che hanno meno appeal sul social professionale di Microsoft. “Una persona su quattro negli Stati Uniti ha cercato o trovato un lavoro usando Facebook - spiega Alex Himel, vp of local di Facebook -. Il 40% delle piccole imprese statunitensi dichiara che favorire l’occupazione è stato più difficile di quanto si aspettassero, ma hanno visto in Facebook un mezzo per colmare questo divario”.
