Snapchat porta la realtà aumentata nelle ads: arrivano le nuove 3D World Lenses
Il formato permette di creare divertenti grafiche 3D sponsorizzate. Bud Light e Warner Bros sono i primi due inserzionisti pubblicitari ad averlo sperimentato
Snapchat ha annunciato l’arrivo della realtà aumentata anche nelle sue ads. L’ultima novità in tema di formati si chiama 3D World Lenses, delle divertenti grafiche 3-D definite anche grafiche IRL (in real life) che sovrappongono oggetti brandizzati alla realtà, visualizzabili nelle app attraverso la fotocamera posteriore dello smartphone. Negli ultimi mesi, il potenziale di questi annunci è emerso anche grazie al successo del famoso hot dog danzante, divenuto in poco tempo virale, e degli avatar Bitmoji, che permettono agli utenti di inserire grafiche nei loro post e camminargli intorno. Bud Light e Warner Bros. (per il film Blade Runner) sono i primi due advertiser ad aver testato il nuovo formato.
puntare sulla grafica animata
Come riportato da Snap e dai dati forniti da Nielsen, in media, i filtri sponsorizzati aumentano l’awareness di campagna di 19,7 punti e innalzano la brand awareness di 6,4 punti. Inoltre, ogni giorno gli utenti creano circa tre miliardi di snaps, ossia un trilione di contenuti all’anno. Il popolare effetto che trasforma il volto in un cagnolino o in un coniglietto è talmente popolare che gli utenti hanno trascorso oltre 7000 anni complessivi a giocherellare con il filtro dell’app. “Siamo certi che sia il momento giusto per introdurre il nuovo formato agli advertiser sia per l’intrattenimento sia con una connotazione più di servizio che stiamo studiando insieme a loro”, ha commentato Jeff Miller global head of creative strategy di Snapchat.
Le 3-D World Lenses saranno disponibili per gli advertiser insieme a un pacchetto che include anche le Snap Ads e altri filtri sponsorizzabili. In termini di metriche, inoltre, le 3-D World Lenses sono dotate di reportistica per le statistiche di engagement, che includono la portata, l’efficienza della portata e la quantità di tempo che i consumatori spendono giocando con i filtri ottici.
Breve è meglio
Secondo uno studio condotto commissionato da Snap a Nielsen nella prima metà dell’anno, due terzi dell’ad awarness, circa il 66%, proviene dai primi due secondi di una Snap Ad. Per questo, la company sta spingendo i brand a non usare per intero il loro formato da dieci secondi e di studiare creatività più immediate. Snapchat, inoltre, sta lanciando formalmente anche quattro formati all’interno di Snap Ads progettati affinché i brand sperimentino con video, GIF e altri tipi di grafica.